

Massimo Costa
Sono giorni intensi quelli che stanno viven-
do in questo inizio di anno i team della
F.Renault ALPS. Tutte le squadre hanno
infatti completato una lunga serie di test
(chi più, chi meno), prima delle vacanze
natalizie, sulle piste che ospiteranno le gare
della prossima stagione. Ed ora i vari team
manager stanno cercando di tirare le som-
me del lavoro svolto, di concludere accor-
di. Ma che campionato sarà quello della
Renault ALPS 2015? Se al momento è
impossibile avere una lista dei piloti che
vedremo in azione, la cosa certa è la pre-
senza dei team, praticamente gli stessi del
2014. L’unica assenza rilevante sarà quella
della Prema. Ma per quanto riguarda Koi-
ranen, campione 2014 con Nyck De Vries
anche in campo europeo, Tech 1, Fortec,
ARTA, Jenzer, Strakka, JD Motorsport,
Cram, BVM, GSK, TS Corse, tutti si ripre-
senteranno ai nastri di partenza. E non
sono esclusi nuovi arrivi. Si prevedono
quindi nutriti schieramenti di partenza,
che saranno ulteriormente riempiti dalle
wild card provenienti dalla Eurocup. Le
aspettative sono quelle del 2014, da un
minimo di 23-24 monoposto a unmassimo
di 35, se non di più.
Ma a parte i numeri, sempre estremamen-
te variabili, a tenere banco è il nuovo for-
mat del campionato. Il prossimo anno,
l’ALPS offrirà una serie di novità decisa-
mente interessanti e rivoluzionarie per la
storia della categoria: l’aggiunta di una
terza gara in un unico fine settimana e la
seconda qualifica. Una scelta importante
che porta l’ALPS in linea con altri campio-
nati maggiori come il FIA F.3 European
Championship, ma anche con i “cugini”
del Renault NEC e della Eurocup Renault
oltre che le serie inferiori come la F.4. Una
decisione che è stata ben accolta dalle
squadre e che sicuramente verrà gradita
dai piloti. La terza gara sarà aggiunta
negli appuntamenti di Monza, Spielberg e
Spa, piste di un certo “respiro” e non è
detto che nel 2016, se l’esperimento sarà
piaciuto ed avrà funzionato, non sia este-
so ad ulteriori tappe in calendario. La
disputa di una terza corsa permetterà ai
piloti di compiere un maggior numero di
chilometri e soprattutto di prendere sem-
pre più confidenza con la fase delle par-
tenze. In totale, il numero delle gare sali-
rà dalle quattordici tradizionali alle
diciassette finali. Un pilota che disputerà
anche il parallelo campionato europeo,
che prevede appunto la terza corsa in tre
eventi, si troverà a correre ben trenta-
quattro gare in contesti sempre decisa-
mente di alto livello. Una buona scuola,
insomma, benché non ci sia bisogno di
sottolinearlo considerando la incredibile
storia della Renault 2.0.
F.RENAULT ALPS
ANTEPRIMA 2015
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