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FORMULA 1

LOTUS E23

Stefano Semeraro

Sarà la (s)volta buona - come direbbe

Matteo Renzi? L'anno della redenzione e

della rinascita per la Lotus? Nel 2012

Kimi Raikkonen e Romain Grosjean ave-

vano dato l'illusione che il glorioso mar-

chio - “incollato” in realtà su una scude-

ria comunque di grande rango come la

ex-Renault (ed ex-Benetton, ed ex-Tole-

man...) - potesse risorgere verso traguar-

di di prestigio. Il 2014 ha rappresentato

un pesante passo indietro, anche a causa

dei costanti problemi finanziari del team

che avevano fra l'altro convinto Raikko-

nen a fuggire verso Maranello alla fine

del 2013. Nel 2015, secondo la dirigenza

della Lotus, lamusica cambierà, e ilmoti-

vo dell'ottimismo è essenzialmente il

cambio di propulsore: dal Renault che

l'anno scorso non ha dato grande prova

di sé nel passaggio da motori tradiziona-

li a power unit, al performantissimoMer-

cedes, oggi come oggi il re della F.1. Oggi

è stata svelata la nuova livrea della vettu-

ra per la prossima stagione, e Nick Che-

ster, direttore tecnico della scuderia si è

detto sicuro che la E23 Hybrid rappre-

senterà «un enorme passo in avanti»

anche grazie alla lezione imparata dagli

errori di progettazione, soprattutto in

termini di aerodinamica, compiuti lo

scorso anno. «Non è un segreto che

abbiamo faticato molto con la passata

monoposto», ha ammesso Chester, «ma

siamo stati in grado di individuare tutte

le aree che ci avevano creato problemi.

Abbiamo fatto progressi con la galleria

del vento, e anche a livello di packaging

e di raffreddamento. Ci aspettiamo che la

E23 si comporti molto, moltomeglio del-

la sua sorella maggiore». Come accenna-

to, ovviamente la grossa novità riguarda

il motore. «Ci siamomossi in quella dire-

zione perché è dal motore che sembra

poter venire il vero progresso in termini

di performance. Non solo come presta-

zione pura, ma anche come affidabilità,

guidabilità, e per quanto riguarda il raf-

freddamento e la distribuzione dei pesi.

La E22 dava buoni risultati nella galleria

del vento, ma poi si è rivelata difficile da

sfruttare in tutto il suo potenziale, così

stavolta ci siamo concentrati nel rendere

le caratteristiche della vettura più flessi-

bili». A peggiorare la situazione lo scor-

so anno era arrivato anche in corsod'ope-

ra il bando alle sospensioni interconnes-

se. «Le nuove sospensioni sono state

pensate per i nuovi regolamenti, non

sono un adattamento di quelle che erano

state vietate e che funzionavano in

maniera diversa», ha aggiunto il dt del

team. «Ci aspettiamo insomma di essere

competitivi, anche se non potremo sape-

re quanto finché non affronteremo un

GP». Anche Matthew Carter, il CEO del-

la Lotus, è convinto che il 2015 sarà la sta-

gione della rinascita. «La E23 apre una

nuova era nella nostra storia, non solo

perché ora possiamo contare sul motore

Mercedes, ma anche perché siamo stati

capaci di lavorare molto bene durante

l'inverno. E' tempo di lasciarci le amarez-

ze alle spalle e di sfruttare 12mesi di lavo-

ro molto intento per tornere al posto che

ci compete: al vertice di questo sport».

Tanti auguri, vecchia Lotus.