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stagione o che ci avvicini alla vittoria...”.
Nel 2014 eri il pilota di riserva, quale
sarà il tuo ruolo adesso?
“Lavorerò al simulatore e sarò pilota di svi-
luppo. Non sono più la riserva, ma il mio
ruolo resta lo stesso, continuerò a passare
molto tempo al simulatore e lavorerò a
stretto contatto con il team”.
Credi che la scelta dei piloti McLaren
per il 2015 ti abbia penalizzato?
“Non direi proprio penalizzato, magari però
“Una bella iniziativa da parte della Federa-
zione. Renderà le categorie propedeutiche
più interessanti ed andrà ad eliminare alcu-
ni piloti non molto brillanti che non hanno
ottenuto buoni risultati nelle serie addestra-
tive che arrivavano in Formula 1 senza i giu-
sti meriti”.
Ti piace lanuovaMcLarenFormula 1?
“È molto interessante, sono stato a Woking
durante l’inverno, ho visto il progetto nasce-
re e una volta combinati i vari pezzi è dav-
vero molto bella. Speriamo in una buona
ha rallentato la mia scalata. Hanno una for-
mazione esperta, con l’arrivo di Alonso al
fianco di Button. Era comunque già defini-
to che io continuassi in GP2, quindi non ci
sono stati grandi cambiamenti”.
Sei stato l’unico pilota all’interno del-
la squadra ad aver guidato la vettura
con motore Honda lo scorso anno.
Cosa ti aspetti per questa stagione?
“Dirlo è molto difficile, anche perché molto
dipenderà da quanto lo sviluppo sarà velo-
ce. Ad Abu Dhabi è stato fatto un grandissi-
mo lavoro perché si è dovuta preparare una
specifica di vettura che potesse ospitare il
motore Honda, ed anche se con pochi giri,
abbiamo raccolto un grande numero di dati
su cui si è lavorato durante l’inverno. Lo
scorso anno a Jerez tanti team hanno avu-
to problemi, quindi è difficile fare un pro-
nostico, ma lo vedremo in questi giorni”.
Pensare adun tuo approdo inFormu-
la 1 nel 2016 è realistico?
“Sicuramente lavoro per raggiungere que-
sto obiettivo,ma faròdelmiomeglio inGP2.
Tuttavia, anche se dovessi vincere il titolo,
questo non mi garantirebbe in automatico
la promozione in Formula 1”.