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GP2

STOFFEL VANDOORNE

Antonio Caruccio

Stoffel Vandoorne è il favorito al titolo GP2

nel 2015. Dopo aver avuto una brillante sta-

gione di esordio, arrivando a ridosso del

campione Jolyon Palmer nel finale e sca-

valcando il più esperto Felipe Nasr per il

secondo posto, il belga ha ottenuto quattro

vittorie, dieci podi, quattro pole position e

tre giri più veloci. Stoffel inoltre, 22 anni,

simpatico e intraprendente, è anche parte

del programma Junior McLaren, che lo ha

cresciuto nelle ultime stagioni.

Pensi che aver perso parte dei test di

fine stagione ad Abu Dhabi potrebbe

essere un problema a causa dei gior-

ni di prove limitati della GP2?

“Non credo, perché alla fine dei conti ho

fatto la stagione completa con la stessa

squadra. Abbiamo delle buone idee per fare

delle prove nei test, prima di arrivare alla

gara del Bahrain”.

Come costruirete il programma di

test di Abu Dhabi e Bahrain?

“Abbiamo un anno di esperienza insieme,

quindi le cose saranno diverse rispetto a

dodici mesi fa. Faremo dei test aerodinami-

ci, ma proveremo a rendere la macchina

veloce, facendo inoltre delle prove di stra-

tegie”.

Parliamo dello scorso anno, che ti ha

visto arrivare secondo al debutto. Ti

ritieni soddisfatto? Hai dei rimpian-

ti?

“Penso di ritenermi abbastanza soddisfat-

to, anche se è stato un anno tra alti e bassi.

Ma ci siamo battuti ad alti livelli, anche se

ho imparato molto. Abbiamo lavorato bene

all’inizio e dopo un periodo centrale diffici-

le, siamo tornati al vertice. Monaco e Bar-

cellona sono stati sicuramente gli eventi

più drammatici, dove abbiamo commesso

errori tutti, sia io sia il team. Abbiamo però

trovato in fretta quali fossero i problemi e

negli ultimi appuntamenti abbiamo otte-

nuto quattro pole position, un ottimo con-

gedo direi”.

Avere come compagno di squadra un

pilota non competitivo pensi stato

uno svantaggio?

“Non è sicuramente la cosa migliore. Ave-

re un compagno forte è la condizione idea-

le perché spinge te al limite come pilota e

aiuta la squadra a portare avanti il lavoro.

Takuya Izawa mi ha aiutato a portarmi al

limite alcune volte”.

Sei preoccupato che questa situazio-

ne possa ripetersi nel 2015?

“Non è ancora stato ufficializzato il mio

compagno, ma è una situazione per cui non

ci posso fare molto. Sicuramente devo fare

il mio lavoro al meglio collaborando insie-

me al pilota che verrà per dare il massimo

contributo alla squadra”.

Ti consideri tra i contendenti per il

titolo. Chi saranno i tuoi avversari?

“Difficile dirlo in GP2. Penso che sicura-

mente le Dams sarà molto forte, come

dimostrato ad Abu Dhabi, oltre al fatto che

ormai hanno vinto diversi titolo negli ulti-

mi campionati. Ci saranno tanti ragazzi che

nel corso dell’anno si affacceranno al verti-

ce, sicuramente mi aspetto di vedere anche

Marciello”.

Marciello ha cambiato squadra, da

Racing Engineering a Trident. Te lo

saresti aspettato?

“Non me lo aspettavo sinceramente, ma è

un movimento di mercato molto interes-

sante. È difficile dire a priori se sarà una

scelta vincente, anche perché non conosco

bene la situazione di Trident, ma se ha fat-

to questo cambio avrà avuto le sue buone

ragioni. Sicuramente sarà più forte dello

scorso anno”.

Ti faccio due nomi: Kvyat e Nasr.

Entrambi sono piloti che hai battuto,

rispettivamente in Formula Renault

2.0 e GP2, ma saranno presenti sulla

griglia del Mondiale F1 2015. Questo

ti infastidisce?

“Certamente vorrei essere in Formula 1,

questo è ilmio obiettivo. Ci sono tanti ragaz-

zi contro cui ho corso che si trovano lì ades-

so, ed alcuni di loro li ho battuti. Kvyat ha

avuto una gran bella stagione in Toro Ros-

so e non posso compararmi a lui, però pen-

so che se fossi stato messo nelle sue stesse

condizioni l’avrei fatto anche io. Mi sento

pronto, ho già dimostrato che posso fare il

salto, adesso aspetto solo l’opportunità. Ora

sono in GP2 e mi serve una buona stagione

per vincere il titolo”.

Qual è la tua opinione sul debutto di

Verstappen?

“Difficile dirlo, anche perché non conosco

Max molto bene. Sicuramente è un ragazzo

talentuoso, ha avuto una carriera interes-

sante, ma io e lui abbiamo avuto un’ascesa

molto diversa quindi non posso dare un giu-

dizio”.

Cosa pensi invece del nuovo sistema

di attribuzione punti per la Super

Licenza?