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pione del mondo, un giorno. Prima è,
meglio è».
Chiunque si trovi nell'abitacolo di
una F.1 vuole diventare campione un
giorno, ma Pat dice che questo desi-
derio è più forte in te che in chiunque
altro...
«Sono parole incoraggianti da parte sua. E'
il mio obiettivo, e farò di tutto perché si rea-
lizzi un giorno. Quello che aiuta in questo
percorso, cedo, sia di lavoraremolto, ovvia-
mente, ma anche di essere onesti con se
stessi e restare umili».
Pat ha detto anche che laWilliams ha
ottenuto il massimo con il budget che
aveva a disposizione, ma che per fare
un passo in avanti sono necessari
altri finanziamenti. Credi che questo
potrebbe essere un ostacolo? Vedi in
arrivo dei tagli allo sviluppo?
«Direi di no. L'anno scorso disponevamo di
un budget molto più basso dei team con cui
lottavamo e siamo arrivati a sfidarli per la
vittoria. Ora anche sotto questo aspetto sia-
mo piazzati meglio, quindi prevedo che
arriveremo ancora più vicini. Dobbiamo
solo spendere il nostro budget in maniera
saggia, e sono sicuro che sarà il caso. Quin-
di, nessuna preoccupazione».
Per gli esperti di F.1 sei l'uomo più
caldo del mercato. Nel 2015 correrai
con la Williams, ma sicuramente ci
saranno astati altri team che hanno
bussato alla tua porta...
«Non so se ci sia questo interesse. Magari
è una domanda da fare al mio manager...».
Anche tu potresti farti tentare dal
colore rosso? Il contratto di Kimi
Raikkonen alla Ferrari a quanto si sa
scade l'anno prossimo.
«Non so nulla del contratto di Kimi. L'uni-
ca cosa che so è che voglio guidare la mac-
china più veloce possibile. Tutto qua».
Se dovessi fare un quadro della sta-
gione 2015, come sarebbe?
«Se riusciremo a partire allo stesso livello
di come abbiamo finito l'anno scorso, sarà
veramente buono. So che possiamo miglio-
rare di molto, quindi sarei contento di poter
lottare già dall'inizio per il podio, e più
avanti per vincere».
Una persona con i piedi ben saldi in
terra come te ha qualche sogno paz-
zo?
«Di sogni ne ho tanti, ma il fatto è che vivo
nel mondo reale. Diciamo che sognò quel-
la prima vittoria».
E poi un'altra, e poi un'altra...
«Sì, è così che funziona con me».
Intervista raccolta
da Formula1.com