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FORMULA 1
IL PUNTO
MCLAREN ESTREMA
NON IMPARA DA MERCEDES
Poi, ti accorgi che qualcosa, alla McLaren-
Honda, non quadra. E' impossibile che un
team di quel calibro si sia messo in un gua-
io così grosso come sembra. Pare quasi che
le cose siano state affrontate in maniera
troppo avventata. Perché progettare una
vettura tutta improntata all'estremizzazio-
ne al primo anno dopo una lunga assenza
del motorista giapponese? Quando, in
Mercedes, si è dimostrato che è "sacrifican-
do" e pianificando sul lungo termine che si
vince? Perché ci sono problemi così pres-
santi, all'apparenza perfino peggiori di
quelli della Renault l'anno scorso, quando
in McLaren hanno avuto a lungo a disposi-
zione, studiandolo ben bene, il miglior
motore del lotto? O effettivamente, come
dice la Honda, sono solo problemi isolati
che, una volta risolti faranno emergere il
potenziale vero, o si è tralasciato qualcosa.
Tra tutto, una curiosità che colpisce, anche
se non vorrà dire nulla. Considerando
quanto sono pignoli a Woking, fa strano il
fatto che attorno ai truck e all'hospitality
McLaren non sia parcheggiata nemmeno
una Honda, al contrario di quanto accade
per le altre scuderie. Anzi, tra Audi e Vol-
kswagen faceva bella mostra di sé una
Kawasaki…
BOTTAS HA TUTTI
I NUMERI DEL CAMPIONE
Ancora, ti rendi conto anche di quanto sia
cresciuto Valtteri Bottas. E' calmo, preciso,
perfettamente "in control". Sempre. Ma,
attenzione, non è semplice introversione
come la natura di "freddo finnico" potreb-
be far pensare. Valtteri comunica e lo fa
anche in maniera molto più aperta rispet-
to ai propri avversari. E’ forse uno di quel-
li che forniscono gli spunti e gli elementi
migliori, oltre che più puntuali e precisi. Sa
dov'è e dove deve andare. E poi, ha il cari-
sma del leader, del punto di riferimento.
Spiace dirlo, in particolare per Felipe Mas-
sa, ma è così. Bottas è una colonna portan-
te che la Williams ha avuto la fortuna di
costruire. E, nonostante le buone presta-
zioni di Grove nell'ultimo periodo, pare
perfino strano di vederlo nel team di Gro-
ve e non in una squadra ben più blasonata,
anche se la Ferrari gli ha già messo gli occhi
addosso per un eventuale dopo Raikkonen.
Chissà, magari torneranno a lottare per il
campionato. Ma diciamo la verità. Gli altri
se lo dovrebbero contendere.