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NASCAR
L’IMBATTIBILE COPPIA
Al termine di una stagione di transizione,
in cui lamagia tra Jimmie Johnson ed il suo
ingegnere capo Chad Knaus era sembrata
traballare, la vittoria nel secondo round
della Sprint Cup 2015 ad Atlanta sembra
aver riportato indietro l'orologio ai grandi
successi del passato. Con la nuova configu-
razione delle vetture, che esalta il talento
dei piloti, Kanus è sicuro che Johnson tor-
nerà a fare la differenza...
Chad, la vittoria di Atlanta è stata
eccezionale. Come giudichi il vostro
inizio di stagione?
“E' divertente tornare a vincere. Ovviamen-
te non è stato il massimo partire dietro sen-
za poterci qualificare, non essere in grado
di verificare il vero potenziale della vettura
in quel momento, ma dopo la bandiera ver-
de, è stato fantastico vedere Jimmie recu-
perare su tutto lo schieramento. Poi, alla
fine abbiamo avuto la possibilità di restare
davanti e lottare per la vittoria. Sono orgo-
glioso dello sforzo di Jimmie e del team,
incluso il gruppo che della numero 88 di
Dale Earnhardt Jr. Anche a Daytona ci sia-
mo qualificati benissimo, abbiamo vinto
entrambi i duel e c'è mancato poco che
facessimo una doppietta”.
Parliamo delle nuove regole. Cosa ci
puoi dire dal punto di vista dell'adat-
tamento?
“Non è stato diverso dall'anno scorso. Ad
Atlanta ci sono consumi gomme un po'
anomali, e la strategia deve tenerne conto.
Nella maggior parte delle piste, non c'è
altrettanto decadimento. Non è stato facile
adattarsi: in prova la macchina non anda-
va come volevamo c'era troppo decadimen-
to, ma l'ultima notte abbiamo avuto qual-
che buona idea e ha tutto funzionato alla
perfezione”.
Come mai avete riscontrato tanti
problemi nelle verifiche pre-qualifi-
ca di Atlanta?
“E' stato difficile. Parte del problema è che
la NASCAR al momento ha un solo gruppo
di verificatori sia per la Cup che per la
Nationwide. Forse manca un po' di perso-
nale e non c'è stato il ritmo giusto. Penso
che la nostra ruota sporgesse un po' trop-
po. Forse eravamo fuori allineamento con
l'alloggiamento del posteriore. Quando sia-
mo andati in verifica mancava un'ora sol-
tanto alla qualifica e tutto procedeva lenta-
mente. Penso che una volta che tutti com-
prenderanno i contorni del lavoro che
devono fare, si procederà molto più spedi-
ti. La NASCAR sta cercando di mettere tut-
ti sullo stesso piano con le verifiche, ma si
può migliorare ancora”.
Si diceva che il nuovo pacchetto di
regole potesse essere favorevole a
Jimmie...
“Lo scorso anno ci siamo scontrati con cose
dalle quali oggi stiamo trovando beneficio.
Durante l'inverno abbiamo lavorato per
capire meglio la macchina ma non sono in
grado di stabilire quanto il progresso dipen-
da dalla configurazione aerodinamica. Cre-
do che questo pacchetto però aiuterà Jim-
mie. E penso che anche in termini di grip la
situazione migliorerà nelle prossime curve”.
Si è parlato molto del fatto che nel
2014 non abbiate vinto che alla dodi-
cesima gara. Certo, poi avete conqui-
stato quattro successi, ma il piazza-
mento in classifica è stato lontano da