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MOTO GP
Gara a Losail
Fratelli d’It
Nove anni dopo l’ultimo podio tutto azzurro a Motegi, nel nuovo en-plein italiano c’è
sempre lui, Valentino Rossi, che a 36 anni conferma di non avere età in pista. Il
magnifico duello del Dottore con Dovizioso e Iannone rilancia alla grande anche la
Ducati, mentre per sostituire Pedrosa in odore di ritiro la Honda pensa a Stoner
Luigi Ansaloni
Un momento atteso da nove anni, quello del podio tutto italiano. Una scena che sembrava essere
riservata solo agli spagnoli, visto il loro incredibile dominio negli ultimi anni. A Motegi era toccato
a Loris Capirossi, Valentino Rossi e Marco Melandri festeggiare insieme un momento che non sa-
pevano essere storico.
DA ROSSI A… ROSSI: In Qatar, prima gara del 2015, dei tre che furono premiati allora, ne è rima-
sto solo uno, l'highlander delle due ruote: Valentino. Che non ha fatto solo da semplice comparsa,
ma ha recitato il ruolo di attore protagonista a 36 anni e dopo 20 stagioni nel mondiale. Il Dottore
ha condiviso il momento magico con due piloti Ducati, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, i quali
fino alla fine hanno provato a batterlo, ma senza riuscirci. Primo Valentino, poi le due Ducati. Lo-
renzo quarto, nettamente battuto dal Dottore, poi le Honda Hrc di Marquez e di Pedrosa. Già, Pe-
drosa. Dopo la gara è arrivato l’annuncio del suo stop a tempo indeterminato. Problemi
all’avambraccio: troppo dolore, il piccolo spagnolo dalla faccia triste non ce la fa a continuare.
Addio? Arrivederci? Troppo presto per dirlo ma le sensazioni non sono delle migliori.
A nove anni di distanza è tornato un podio tutto italiano