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Porsche
travolgente
Marco Cortesi
Sono stati chiari i responsi emessi dal prologo al Mondiale Endurance. Porsche da-
vanti, gli altri inseguono. Stoccarda quest'anno non ha lasciato nulla al caso e non
ne ha fatto mistero. Dopo una prima versione che, come sempre accade per le
nuove avventure a Le Mans, era nata anche per sperimentare e comprendere ap-
pieno i limiti, la 919 Hybrid versione 2015 ha portato uno step importante, che è
stato ripagato da un miglior tempo, ottenuto nella terza sessione, nettamente in-
feriore a quello delle rivali Porsche e Audi. Non è chiaramente detto che la vita
per Stoccarda sia così semplice. Il passaggio alla classe energetica degli 8 Mega-
joule, sembra aver portato i risultati sperati con una vettura che è anche più leg-
gera nonostante la maggiore complicazione tecnica. Il crono di Neel Jani è stato
di 1'37"220, ben due secondi più veloce di quello della migliore tra le vetture av-
versarie, l'Audi R18 con Benoit Treluyer al volante. A Ingolstadt, d'altronde, hanno
dichiarato senza troppi giri di parole che la volontà per quest'anno sarà quella di
portare a casa il titolo mondiale. E la scelta dei 4 MJ è stata anche legata a quel
tipo di obiettivo anche se a Le Mans sarà, come sempre, durissima batterli.
Nel Prologue
sul tracciato francese,
la 919 Hybrid domina,
ma Audi e Toyota non
stanno a guardare.
Grande varietà in
LMP2, Aston Martin
leader in GT