

66
WEC
Anteprima Silverstone
Scala
Marco Cortesi
Sono stati chiari i responsi emessi dal prologo al Mondiale Endurance. Por-
sche davanti, gli altri inseguono. Stoccarda quest'anno non ha lasciato nulla
al caso e non ne ha fatto mistero. Dopo una prima versione che, come sem-
pre accade per le nuove avventure a Le Mans, era nata anche per sperimen-
tare e comprendere appieno i limiti, la 919 Hybrid versione 2015 ha portato
uno step importante, che è stato ripagato da un miglior tempo, ottenuto
nella terza sessione, nettamente inferiore a quello delle rivali Porsche e Audi.
Non è chiaramente detto che la vita per Stoccarda sia così semplice. Il pas-
saggio alla classe energetica degli 8 Megajoule, sembra aver portato i risul-
tati sperati con una vettura che è anche più leggera nonostante la maggiore
complicazione tecnica. Il crono di Neel Jani è stato di 1'37"220, ben due se-
condi più veloce di quello della migliore tra le vetture avversarie, l'Audi R18
con Benoit Treluyer al volante. A Ingolstadt, d'altronde, hanno dichiarato
senza troppi giri di parole che la volontà per quest'anno sarà quella di por-
tare a casa il titolo mondiale. E la scelta dei 4 MJ è stata anche legata a quel
tipo di obiettivo anche se a Le Mans sarà, come sempre, durissima batterli.
Quattro costruttori
ufficiali nella classe
regina, e tanti piloti di
qualità. Con la
quarta stagione dalla
sua re-istituzione,
il Mondiale Endurance
cercherà di continuare
nella crescita mostrata
lo scorso anno