68
WEC
Anteprima Silverstone
Toyota - 6 MegaJoule
Le Mans nel mirino
Dopo aver conquistato il titolo mondiale lo scorso anno, la Toyota si
ripresenta con l'obiettivo principale di conquistare la sospirata 24 Ore
di Le Mans. La riduzione dei test ha dato una mano ai giapponesi nel
chiudere il gap a livello di budget rispetto ai rivali, così come uno slan-
cio rinnovato della dirigenza nipponica verso il motorsport, dovuto
anche alle soddisfazioni che si stanno trovando sul mercato interno.
Derivate dal modello precedente, le TS040 apportano miglioramenti
in quasi tutti i settori, e ci sarà anche la possibilità di mantenerle in mi-
gliori condizioni, magari sostituendo sempre su entrambi gli esem-
plari i super condensatori. C'è però da dire che a lasciare dubbi, anche
lo scorso anno, non erano mai state le performance quanto le macro-
scelte tecniche e di squadra. Chissà se la TS040 sarà in grado quan-
tomeno di proseguire a ritmo ridotto in caso di problemi
all'aggiornato sistema ibrido. Soprattutto, si è ancora una volta deciso
di schierare a Le Mans due vetture: una scelta davvero delicata visti i
responsi di tutte le più recenti edizioni.
Audi - 4 MegaJoule
La sfida è lanciata
L'Audi ha migliorato la sua R18 sotto molteplici punti di vista. Dal
punto di vista aerodinamico sono stati fatti passi avanti, e dalla power
unit è arrivato il passaggio dalla prima alla seconda classe di recupero
di energia ibrido, quella da 4 MegaJoule. A Ingolstadt non si fa mi-
stero di voler puntare al titolo mondiale, e serviva uno step deciso ri-
spetto allo scorso anno. La R18 aveva un ottimo passo sulla distanza,
ma pagava dazio in termini di prestazione pura, molto più determi-
nante in gare da sei ore. Non che si sia dimenticata Le Mans. Alla Sar-
the, a favorire la casa dei quattro anelli è sempre stata l'attitudine. Le
Audi hanno quasi sempre vinto, anche quando si trovavano in appa-
rente inferiorità. E ci sono tutti i presupposti per pensare che anche
quest'anno possa accadere.