54
LA CURIOSITA’
Dallara
Nasce la
co-simulazi
Pilota al lavoro in America, tecnici a Varano.
Il costruttore italiano apre un nuovo fronte
per quanto riguarda l’utilizzo dei simulatori
Si fa presto a dire simulatore. Provate voi a organizzare una ses-
sione con il pilota negli USA, il circuito in Asia e gli ingegneri in Eu-
ropa, ovvero con i tre elementi essenziali spaiati in tre continenti
diversi. Be’, la Dallara ci è riuscita. Per organizzare alcuni test sui
pneumatici da 18” della GP2, in collaborazione con Pirelli, a metà
febbraio sono stati utilizzati infatti i due simulatori della azienda
emiliana, quello di Varano e quello inaugurato l’anno scorso a Spe-
edway, Indianapolis. Alla guida, dagli States, Luca Filippi, pilota
italiano di IndyCar, che si è messo virtualmente al volante di una
monoposto per guidarla sul circuito, virtuale anch’esso, di Al Sa-
khir, nel Bahrain, mentre il suo “muretto” era formato dagli inge-
gneri della Dallara: che però se ne stavano comodamente seduti
nei loro uffici Varano de’ Melegari. «Un’esperienza che apre nuovi
scenari - spiega Alessandro Moroni, test Manager della Dallara -
ad esempio quello della co-simulazione, nel quale due piloti cor-
rono insieme nella stessa pista pur trovandosi nella realtà a mi-
gliaia di chilometri di distanza». Un vantaggio anche per i partner
dell’azienda parmense: «Pirelli questa volta controllava la situa-
zione da Varano - aggiunge Luca Pignacca, capo progettista e bu-
siness leader per l’Europa - ma in futuro potranno farlo in qualsiasi
parte del mondo solo grazie ad una connessione veloce». In-
somma, si potrà testare ogni singolo componente senza spostare
uomini e macchinari, quindi risparmiando enormemente sui costi
e con un margine di errore davvero ridottissimo. «La triangola-
zione di dati che abbiamo sperimentato con Dallara - conferma
Mario Isola, Racing Manager di Pirelli - l’efficacia della loro tra-
smissione e interpretazione in tempo reale, ci consentirà un giorno
di provare su qualsiasi circuito grazie a un simulatore posizionato
altrove, mentre noi da Milano potremo magari gestire il test sul
fronte pneumatici sperimentando varie soluzioni e potendole con-
frontare e adattare alle reali esigenze di qualsiasi monoposto».