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Guido Rancati
Una sera alla periferia di Ajaccio, trent'anni fa. Isabella Bettega mette piede nella
hall del Campo dell'Oro e mette fine a un'atmosfera irreale fatta di sguardi che si
perdono nel vuoto e di silenzi grevi. La moglie dell'uomo che solo poche ore prima
ha pagato un prezzo esageratamente alto alla propria passione, sta vivendo un mo-
mento tremendo, eppure, appena scorge un cronista amico che sente, che sa, di do-
verle dire qualcosa ma non riesce ad aprir bocca, gli va incontro. “So che per te
sarà difficile farlo, ma nei prossimi giorni, quando tutti saremo ripartiti dalla Corsica,
telefonami”, gli dice con voce pacata, cercando e trovando la forza di nascondere
il suo dolore. I due s'abbracciano e il cantastorie pensa a quanto forza c'è in quella
donna che ha di fronte.
“Dentro di me, una voce mi diceva che cedere allo sconforto non sarebbe servito
a niente: per quanto sia dura da accettare, la realtà è che chi ci ha lasciato pur-
troppo non torna indietro e allora mi sono imposta fin da subito di ricordarlo con
serenità”, dice ora con lo stesso tono di quella sera. E con la consapevolezza di es-
sere riuscita a farlo. Accettando quel destino che con Attilio – e con lei – è stato dav-
vero cinico e baro, non ha rotto con l'ambiente delle corse e neppure con la Corsica.
Ha trasmesso la sua serenità ad Alessandro e ad Angela, i loro figli. E adesso,
quando parla dell'evento che è stato pensato e allestito per onorare l'Uomo che non
c'è più, lo definisce “la festa di Attilio”.
Già, anche se inevitabilmente qualcuno, fra i tantissimi che saranno a Molveno, di
tanto in tanto avrà gli occhi lucidi, la due giorni trentina sarà una festa. Illuminata dal
sorriso sereno di Isabella la dolce, Isabella la forte.
Trent'anni nei nostri cuori. Il titolo che Isabella,
Alessandro e Angela Bettega hanno scelto per
ricordare il grande Attilio non poteva essere più
adeguato. Tre decenni dopo la tragica scom-
parsa del rallista trentino dal 2 al 3 maggio a
Molveno, la sua città, tantissime delle persone
che lo hanno amato e ammirato si ritroveranno
per ricordarlo in una due giorni davvero spe-
ciale, con un fittissimo programma di eventi e
occasioni. Sabato, la giornata centrale, si inizia
alle 8 e mezzo con l'arrivo delle vetture al Pa-
lazzo dello Sport di Molveno e poi via fino a
notte inoltrata, quando sarà presentato anche il
libro che Guido Rancati ha curato e che rac-
conta il Bettega uomo e pilota attraverso i ri-
cordi di chi lo ha frequentato e conosciuto.
L'elenco dei protagonisti della giornata è lun-
ghissimo: si va da Miki Biasion ad Ari Vatanen,
da Dario Cerrato a Fabrizio Tabaton, a Nini
Russo, Renato Travaglia, a Cesare Fiorio e
Franco Liistro, ai meccanici della Lancia di allora,
ed a tantissimi altri. Ci saranno anche tutte le
vetture da competizione che hanno accompa-
gnato la carriera di Bettega e segnato un'epoca
leggendaria dei rally: la Fiat 128 Coupé, la 112
Abarth, la Kadett, la Ritmo e la 131, fino alla
Lancia 037 Martini.
L'appuntamento, per tutti quelli che amano i
rally e hanno amato, o anche solo sentito rac-
contare di Attilio Bettega, è fissato.
Per Attilio, a Molveno
SABATO 2 MAGGIO
- 9.30-10.00
arrivo vetture Palazzetto dello Sport Molveno (Via Lungolago)
- 10.00
preparazione vetture, sedili e adesivi
- 11.00
partenza raduno verso Trento passando da Sud (Sarche/Toblino)
- 12.00-13.30/14.00
entrata centro storico Trento(da Via Suffragio)
più parco chiuso presso Via Manci.
Pranzo leggero in centro vicino parco Chiuso
- 14.00
partenza da Trento uscendo dal centro da via Alfieri.
Rientro da Nord(Mezzolombardo)
- 14.45
Arrivo Andalo con possibile prova spettacolo
presso parcheggio funivie di Gaggia
- 15.00
Sfilata centro Molveno e arrivo al palazzetto
- 15.00-24.00
esposizione vetture fuori Palazzetto dello Sport di Molveno
- 21.00-24.00
Sala Congressi presentazione piloti presenti e aneddoti di gara.
Moderatori Leo Todisco Grande e Claudia Peroni. Presentazione libro Guido
Rancati e presentazione video Piero Comanducci.
DOMENICA 3 MAGGIO
- Partenza macchine da zona espositiva
- 10.00
Santa messa presso Chiesa di Molveno e visita cimitero(per chi
IL PROGRAMMA
Una festa illuminata
dal sorriso di Isabella