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CIVM
Verzegnis-Sella Chianzutan
Il ritorno di Cinelli
Alle spalle del trio di testa, a Verzegnis si sono classificati gli
svizzeri in corsa per la FIA International Hill Climb Cup Tiziano
Riva sulla Reynard-Cosworth ed Eric Berguerand, in notevole
progressione con la sua estrema Lola-Cosworth alla prima in
assoluto per lui in Italia. Il ragazzo è da tenere d'occhio. Ma il
pieno di punti tricolori va tutto all'intramontabile guerriero to-
scano Franco Cinelli su un'altra F.3000, la Lola Evo Judd con la
quale il pistoiese è balzato in testa al Tricolore di E2M. Un fatto
da non sottovalutare nel caso in cui Merli dovesse attardarsi
nel rientrare sulla FA30, perché in quel caso Cinelli potrebbe
davvero tornare in piena corsa per il campionato.
CN e GT da record
Lo show non si è fatto attende neppure tra i prototipi CN. Sulla
fida Osella PA21 Evo gommata Pirelli il campione in carica
Omar Magliona, almeno in gara-1, ha faticato più del previsto
dopo che Rosario Iaquinta, usuale rivale più diretto, non ha
preso il via a causa di una mano ancora gonfia dopo l'uscita di
strada patita in Q1 sabato. Infatti nella prima salita domenicale
Achille Lombardi, finalmente in sintonia con la sua PA21 Evo nel
suo caso gommata Avon, si è fermato a soli 7 decimi dall'al-
fiere sardo della CST Sport, che nel frattempo stampava il
nuovo record del tracciato friulano (2'40”17) inaugurando la
prima fuga stagionale in campionato. Magliona ha poi bissato
il successo in gara-2, dove Lombardi è un po' calato e si è do-
vuto anche guardare le spalle dall'arrembante under Luca Li-
gato, che su vettura gemella ha progredito per tutto il
weekend trovando le migliori sensazioni proprio nel finale.
Quello di Magliona non è l'unico primato settato a Verzegnis.
Il gruppo GT ha dispensato emozioni da cardiopalma davanti
al monitor dei tempi quando tutti i protagonisti del podio si
sono superati a ripetizione, con una raffica di tre nuovi record
arrivata in rapida successione. Al top resta Roberto Ragazzi: il
padovano della Superchallenge ha il nuovo “best lap” in
2'56”03 sulla Ferrari 458 Evo con la quale aveva fatto molta
pretattica sabato, concentrandosi molto di più su passo e re-
golazioni, piuttosto che sul cronometro. Il campione in carica
ha così battuto le temibili Porsche del padrone di casa Gianni
di Fant, al rientro e che ha provato fino all'ultimo a bissare il
successo 2014, e di Franco Leogrande, che per il Tricolore ha
ormai optato per le coperture Michelin. Nonostante un Ragazzi
straripante, il gruppo delle supercar è uno dei più interessanti
al momento e attende anche qualche “zampata” dal vicecam-
pione Ignazio Cannavò. A Verzegnis il siracusano ha dovuto
saltare la Q1 per un ritardo nell'allineamento e in gara ha poi
sofferto alcuni capricci del differenziale sulla Lambo Gallardo
SuperTrofeo. In Friuli ha infine perso subito un protagonista il
gruppo E1-E2S: con la trasmissione ko in prova, è costretto a
rinunciare alla gara il campione italiano Piero Nappi su Ferrari
550. La categoria finisce in mani straniere, quelle dell'austriaco
Andreas Gabat sulla Ford Escort Cosworth, che approfitta della
toccata di Fulvio Giuliani, costretto a un crono troppo alto in
gara-1 con la Lancia Delta Evo, mentre a quel punto Marco Gra-
menzi ha preferito non prendere troppi rischi sull'Alfa 155 Dtm
e ha poi attaccato aggiudicandosi gara-2, cogliendo così un'im-
portante pieno di punti tricolori. Anche qui la battaglia infu-
ria...
Magliona
da record
a Verzegnis
Merli vince
gara 2
Gramenzi
si rilancia
in gruppo E1