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TCR SERIES
Gare a Monza
L’ex pilota F.1
ci mette del suo
Poi, ci sono stati anche i risultati sportivi e da questo punto di
vista è obbligatorio celebrare Gianni Morbidelli che è stato il
trionfatore del fine settimana. Il pesarese è il primo pilota ad
ottenere la doppia vittoria nella categoria e anche questo è un
primato nella lunga carriera del pesarese. Il risultato è senza
dubbio figlio di una vettura che sui lunghi rettifili dell’Auto-
dromo ha potuto dar sfogo alle sue indiscusse potenzialità. Ma
è vero anche che se il tutto fosse ridotto a questo, i suoi due
compagni di squadra avrebbero dovuto essere accanto a lui
sul podio. La realtà è ben diversa perché in gara la Civic non è
stata lo stesso fulmine di guerra visto in prova. Morbidelli i suoi
due successi ha dovuto sudarseli sciorinando una guida sopraf-
fina, la sua esperienza e usando in qualche caso le maniere
forti. Due toccate a Stefano Comini che hanno costretto il pe-
sarese ad un viaggio in direzione gara. Alla fine gli hanno affib-
biato due reprimende che di fatto non cambiano il volto della
classifica. Pur con un Comini rabbioso, Morbidelli può festeg-
giare la leadership del campionato proprio sullo svizzero. La
prossima gara di Salisburgo, che segnerà il giro di boa del cam-
pionato, teoricamente potrebbe essere un’altra pista favore-
vole alla vettura della Jas. Vedremo, ma la sensazione è che
ora la battaglia sia realmente entrata nel vivo.
La storia incredibile
del pilota-diesse Monje
Ma a Monza ci sono stati anche due vincitori morali. Uno è
stato senza dubbio Fernando Monje e l’altro è il Proteam. Il
Secondo e terzo il
bottino di Jordi Gené
primo ha una bella storia alle spalle. E’ un ottimo pilota di
Turismo, ma al momento è il direttore sportivo della Cam-
pos Racing per quanto riguarda la sezione TCR. E’ anche
uno di quei personaggi che quando le cose non vanno come
dovrebbero, non si tira indietro. A Monza oltre al suo ruolo,
ha vestito anche i panni del pilota. Il risultato è stato incre-
dibile perché Fernando ha portato la Opel al quinto posto
in gara uno e sul podio in gara due. Un risultato impressio-
nante se si pensa che in Malesia la squadra aveva dovuto
comprare dei radiatori più grandi da dei concessionari lo-
cali per far funzionare la macchina. Soldi ce ne sono pochi,
ma la Opel è cresciuta e sui rettifili monzesi ha mostrato di
avere anche un discreto motore oltre al nuovo cambio se-
quenziale che ha lavorato realmente bene. Al resto ci ha
pensato Fernando che ha compiuto anche dei giri al co-
mando e si è difeso alla grande su Gianni Morbidelli, il quale
non gli ha lesinato complimenti. Domenica l’idolo del pad-
dock (e non solo) è stato lui.
Secondo e terzo il
bottino di Jordi Gené