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L'ORDINE DI ARRIVO
DOMENICA 28 GIUGNO2015
1 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 26 giri 40'54"037
2 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 1"242
3 - Jorge Lorenzo (Yamaha) - Yamaha - 14"576
4 - Andrea Iannone (Ducati) - Ducati Team - 19"109
5 - Pol Espargaro (Yamaha) - Tech 3 - 24"268
6 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 24"373
7 - Bradley Smith (Yamaha) - Tech 3 - 24"442
8 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 24"656
9 - Aleix Espargaro (Suzuki) - Suzuki - 26"725
10 - Maverick Viñales (Suzuki) - Suzuki - 27"238
11 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 29"038
12 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 29"418
13 - Scott Redding (Honda) - Marc Vds - 46"663
14 - Yonny Hernandez (Ducati) - Pramac - 49"305
15 - Loris Baz (Yamaha Forward) - Forward Racing - 52"396
16 - Nicky Hayden (Honda) - Aspar - 56"005
17 - Alvaro Bautista (Aprilia) - Gresini - 59"857
18 - Mike Di Meglio (Ducati) - Avintia - 1'14"513
19 - Marco Melandri (Aprilia) - Gresini - 1 giro
Ritirati
23° giro - Alex De Angelis
15° giro - Eugene Laverty
5° giro - Stefan Bradl
1° giro - Hector Barbera
1° giro - Jack Miller
Il campionato
1.Rossi 163; 2.Lorenzo 153; 3.Iannone 107; 4.Marquez 89; 5.Dovizioso
87; 6.Smith 77; 7.P.Espargaro 56; 8.Vinales 52; 9.Pedrosa 47; 10.Petrucci
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struttori grazie all'ingresso della KTM. Ogni marchio schie-
rerà due moto ufficiali, e dovrà fornire in leasing almeno altri
due esemplari, fino a un massimo di quattro. Il costo non
dovrà sforare i 2.2 milioni di euro. La Dorna rafforzerà inol-
tre il sostegno economico ai team privati. Già dal prossimo
anno, intanto, la Ducati perderà le concessioni Open, visti i
risultati di questi otto GP. Una vittoria “politica” di Honda e
Yamaha, ma allo stesso tempo il primo passo verso il ritorno
ad un regolamento tecnico unificato. Per la casa di Borgo Pa-
nigale, quindi, addio alla mescola più morbida e ai litri extra
di benzina, ci sarà l'obbligo di impiegare 7 motori congelati
nello sviluppo per tutta la stagione invece di 9, alla pari dei
due colossi giapponesi. Senza dimenticare l'introduzione
della centralina standard. Non è esclusa l'ipotesi di un calen-
dario esteso a 20 tappe.
L'ultima volta
ad Assen di sabato
Questa edizione del Dutch TT passerà alla storia anche per es-
sere stata l'ultima di sabato, rompendo una tradizione che ri-
sale al 1925, ben prima che nascesse il Motomondiale. Dal 2016
qui si correrà di domenica, allineandosi a tutti gli altri eventi. La
decisione è stata presa dagli organizzatori per incentivare l'af-
fluenza del pubblico e la vendita dei biglietti. Strano a dirsi in
fondo, considerate le oltre 97 mila presenze di questo fine set-
timana. È un segno dei tempi.