40
DTM
Gare a Zandvoort
Marco Cortesi
Score quasi perfetto per la BMW a Zandvoort. Sul caratteristico
circuito olandese a pochi metri dal Mare del Nord, il marchio bava-
rese ha ritrovato lo slancio che era mancato nella prima parte del-
l'anno. Anche grazie alle zavorre imposte agli avversari dai risultati
precedenti, la sfida per i successi è stata tutta tra le M4. E a tim-
brare per primo il cartellino è stato non a caso il sempre affidabile
Marco Wittmann che, lasciato sul posto il polesitter Augusto Far-
fus al via della prima corsa, ha dominato dall'inizio alla fine. Nono-
stante le condizioni atmosferiche completamente diverse dalla
prima corsa del sabato, i risultati si sono ripetuti in una domenica
quasi autunnale. A primeggiare è stato Antonio Felix Da Costa,
che si è assicurato la sua prima affermazione nella categoria, che fa
il paio con il secondo posto di gara 1 in un weekend assolutamente
positivo per il portoghese. Secondo Farfus, che avrebbe forse po-
tuto chiedere qualcosa di più al suo fine settimana ma ha pagato
due start non brillanti: nel primo si è fatto beffare, mentre nel se-
condo non è riuscito ad "abbattere" Spengler che si era piantato
dalla seconda posizione. Terzo in gara 1, Maxime Martin si è tro-
vato a chiudere nelle retrovie la domenica a seguito di un attacco
deciso da parte di Edoardo Mortara. Ciononostante, in BMW si è
conquistata tutta la top-5, anche se nella prima corsa erano state
ben sette le posizioni monopolizzate al top.
Wehrlein spicca
tra gli "altri"
La sfida vera è stata tutta tra... gli altri. La prima corsa ha vistoMike
Rockenfeller portare la sua Audi al traguardo in ottava piazza da-
vanti all'omologa RS5 di Nico Muller e alla Mercedes di Pascal We-
hrlein. Il tedesco è stato forse il pilota che meno ha sofferto le
compensazioni in termini di peso risultando in entrambe le manche
il migliore dello schieramento di Stoccarda e terminando sesto la
domenica. Il punto focale è stato per molti limitare i danni, e anche
se un decimo posto è stato il suo miglior risultato, Jamie Green ha
mantenuto la vetta in classifica anche se con soli 5 punti di vantag-
gio su Matthias Ekstrom e su Wehrlein.
Doppio KO
per Mortara
Per tutti l'imperativo era non incappare in problemi o incidenti e,
purtroppo, Mortara si è trovato vittima di entrambi. Nella prima
corsa, l'italiano dell'Audi è statomesso KOda un problema tecnico,
mentre nella seconda, dopo la scaramuccia conMartin ha pagato un
contatto con Daniel Juncadella. Ritirato a sua volta per un guaio tec-
nico in gara 1, Miguel Molina ha dovuto terminare dodicesimo nella
seconda corsa dopo aver dispensato numerose sportellate: proba-
bilmente, il passo dello spagnolo era buono per le prime posizioni,
ma sullo stretto tracciato olandese, l'unica chance era farsi spazio ri-
schiando di danneggiare la vettura. Incubo anche per Martin Tom-
czyk, che ha mancato alla grande l'appuntamento con la riscossa
BMW. L'ex campione tedesco è stato messo fuori da un ritiro per
un problema al motore, prima di essere coinvolto suo malgrado in
un contatto traWittmann e Lucas Auer, rimasto inmezzo al gruppo
dopo aver ritardato la sosta in gara 2 ed "appoggiato" fuori dal ri-
vale. Per il prossimo round del Red Bull Ring si attende una situa-
zione di maggiore equilibrio, anche se aMonaco ci si aspetta di aver
colmato il gap di inizio anno.
Antonio
Giovinazzi
Weekend negativo
per Mortara
Podio monopolizzato d piloti BMW:
Farfus, Da Costa e Spengler