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WTCC
Gare a Vila Real
I giochetti della Citroen
fanno infuriare la Honda
Ma queste sono state situazioni limite. I commissari ne hanno analiz-
zate anche altre, sfuggite alle telecamere. In mezzo a questo caos ci
si è messa anche la “lite” fra Honda e Citroen. Oltre alle lamentele
verso Ma, i giapponesi hanno accusato di poca sportività i francesi.
In Q2 infatti, è capitato che fossero solamente dieci i piloti a giocarsi
le posizioni. Mentre Lopez e Loeb si sono involati verso le prime due
posizioni, Yvan Muller e Ma, girando veramente lenti, hanno occu-
pato la nona e decima piazza che, una volta girata la griglia, sono di-
ventate la pole e la prima fila in gara due. Un gioco che alla Citroen
è venuto molto bene visto che sono arrivate due doppiette, ma che
la Honda non ha digerito inoltrando una protesta sabato sera. Dal
canto loro i francesi hanno risposto che alla Honda farebbero meglio
a pensare alle tattiche piuttosto che a quello che fanno gli avversari.
Senza entrare nei meriti, va detto che anche questa è stata una di-
scussione nata fondamentalmente a causa di un circuito che ha subito
fatto capire che i risultati delle gare sarebbero scaturiti in prova.
Circuito assurdo
WTCC ci ripensi…
Poi sono arrivate le gare. La prima noiosa a non finire, la seconda un
grande caos dove a farla da padrone sono stati tre incidenti molto seri,
finiti fortunatamente senza conseguenze per i piloti. Solo macchine di-
strutte. E pensare che il promoter del campionato ha sempre detto che
una delle ragioni per abbandonare Macao era proprio legata ai danni.
Alzi la mano chi ha visto un sorpasso vero nelle due gare. Nessuno. Vila
Real sarà quindi una bella città, ma come circuito proprio non ci siamo.
Speriamo che il prossimo anno venga completamente rivisto oppure si
scelga un’altra località.
Gabriele Tarquini
terzo in gara 2