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IRCUP
Casentino
Chentre conquistato
dal Casentino
Il Casentino lo ha conquistato. “Ho scoperto una gran bella
gara, una gara d'altri tempi...”, fa Elwis Chentre prima di risa-
lire sulla pedana. Spiega: “C'è davvero di tutto: salita, discesa,
asfalto nuovo e asfalto vecchio. E c'è pure una prova decisa-
mente impegnativa in notturna, con la polvere che resta in so-
spensione nell'aria a rendere tutto più difficile. Insomma,
questo è un rally”. L'aostano conosce la materia, in carriera ha
corso anche all'estero dove ancora c'è ampio spazio per cose
del genere. Il primo posto in R4 – e un ottimo ottavo assoluto
– è la ciliegina sulla torta. Il rimpianto, piccolo, è di non aver
avuto modo di duellare con Marco Strata, uscito già sabato
mattina sulla Dama. Peccato, perché il loro avrebbe dovuto es-
sere un gran bel testa a testa.
Uno sconsiderato
non ferma Rossetti
Non è contento, Luca Rossetti. Il gesto sconsiderato del cretino
con indole criminale che sulla Talla ha lanciato un uovo contro
il parabrezza della sua Clio R3T costringendolo a fermarsi per
ripulirlo non gli ha impedito di vincere la sfida diretta con Ivan
Ferrarotti nell'ambito del trofeo europeo della Losanga, ma gli
è costato un posto nell'assoluta. E soprattutto lo ha amareg-
giato: “Sarebbe bene che prima o poi chi compie atti simili ve-
nisse individuato e chiamato a risponderne penalmente”,
osserva. Il friulano trapiantato in Valtellina non è stata l'unica
vittima dell'irresponsabile di turno: lo stesso trattamento lo
hanno avuto Ferrarotti e Humar, altri due protagonisti con la
francese turbata, e la cosa parrebbe escludere che il folle lan-
ciatore sia uno che non gradisce i rally. Ma la sostanza non cam-
bia. L'amarezza resta. In tutti. Sono davvero brutti tempi questi
in cui c'è chi sulle strade del Tour de France lancia un bicchiere
di urina contro Froome e su quelle del Casentino lancia uova.
Sfortunato Felice Re
out nell’ultima prova
Luca
Betti