75
Faggioli
lider maximo
Con la quinta affermazione consecutiva, la sesta sul
Terminillo, il campione in carica balza in testa al Tricolore
Montagna. Resiste Merli, secondo, che sorpassa Scola (motore
ko) ora avvicinato anche da Fattorini, terzo. Per Magliona
rientro super in CN mentre Ragazzi avvicina il tris delle GT
Gianluca Marchese
Foto E.Caliò
Definire Simone Faggioli dopo la vittoria nell'ottava di CIVM alla Rieti-Terminillo e
più in generale in questo momento della carriera rischia di sembrare retorico. Ormai
la simbiosi con la Norma-Zytek gommata Pirelli è tale che al campione in carica basta
partecipare a cinque round su otto per rimontare sugli avversari in lotta fin dall'ini-
zio e superarli in una caldissima domenica di metà luglio come se niente fosse. In re-
altà vincerle tutte e ritrovarsi “lider maximo” niente non è, anzi. Pure Christian Merli,
unico a resistergli, utilizza un aggettivo senza compromessi o complicazioni per de-
finire il crono settato sul Terminillo dal rivale toscano: “Stratosferico”. Insomma, la
Coppa Carotti, nel cui albo d'oro ora Faggioli compare per ben sei volte, sembra
aver riportato tutto nella... norma: lui a scappare e Merli a inseguire, mentre gli altri,
in particolare Domenico Scola, leader fino alla vigilia della classica laziale, a dover ri-
mandare i sogni di gloria. Anche se con Faggioli a quota 100 punti, Merli a 94,5 e
Scola fermo a 89 per colpa della fumata bianca proveniente dal motore della sua
Osella PA2000 può ancora succedere di tutto. Molto dipenderà dal capoclassifica
stesso e da quello che si profilerà nel concomitante Europeo, ma anche da come i
suoi avversari si riorganizzeranno. L'Osella FA30 gommata Avon di Merli continua a
segnare progressi ed è in attesa dell'evoluzione che porterà qualche cavallo in più
sul motore RPE, quindi quanto succederà allo Spino domenica prossima potrebbe
anche cambiare gli scenari. Non solo nell'assoluta. Con il terzo posto colto a Rieti è
del tutto riaperto il trofeo dedicato agli under per Michele Fattorini. Anche lui su
PA2000, l'umbro ha iniziato nel peggiore dei modi il weekend del Terminillo per
colpa di un problema alla frizione patito al sabato in Q1, ma ha concluso alla grande
tornando sul podio e avvicinando in classifica Scola, che, al contrario, ha iniziato be-
nissimo e terminato con tanta sfortuna e il propulsore arrosto.