Background Image
Previous Page  25 / 60 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 25 / 60 Next Page
Page Background

25

Stefano Semeraro

Max Verstappen è il lato B della baby-coppia da record

dell'Hungaroring. Kvyat sul podio a 21 anni, l'olandese,

quarto, primo driver della storia a entrare fra i primi 5

di un GP ad appena 17 anni d'età.

Anche la sua gara è stata tormentata: il contatto con

Bottas, che ha danneggiato anche la sua Toro Rosso, la

penalità per eccesso di velocità dietro la safety-car. Ine-

sperienza, irruenza, ovvero difetti già evidenziati in altre

gare e che gli sono costati critiche anche acide («guida

come alla playstation», dopo il botto a Monaco) ma

anche talento e testardaggine da campione per Max,

che dopo il primo giro era in 13esima posizione ed è

poi riuscito a risalire il gruppo arrivando a sfiorare il

podio. «Finire quarto è un risultato incredibile – ha am-

messo – specie dopo la bruttissima partenza. Ma non mi

sono scoraggiato, e ho continuato a dare la caccia a chi

mi stava davanti. Il mio secondo stint in particolare è

stato buono. Ci sono stati un sacco di incidenti fra chi

mi precedeva, io stesso mi sono toccato con Bottas di-

struggendo un pezzo dell'ala anteriore. Okay, mi sono

detto in quel momento, la mia gara finisce qui. Invece

ho chiesto al mio ingegnere come ero messo e lui mi

ha risposto: 'sei quarto'. Ero così felice che non ci po-

tevo credere nemmeno dopo il traguardo».