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Red Bull,
cuore
e batticuore
Kvyat secondo e battuto per precocità solo da
Vettel riesce a superare l'emozione per la morte
di Bianchi e un errore a inizio gara. Ricciardo,
terzo si gioca tutto in sorpassi senza rete,
soprattutto con Rosberg, e poi spiega: non mi
pento di nulla perché corro per vincere