Papà
Rosberg
e la sfida
impossibile
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FORMULA 1
Stoffel Vandoorne
Anteprima M nza
Domenica Nico è
diventato padre e
questo fine
settimana lo
attende l'ennesimo
crocevia di una
stagione finora
dominata da
Hamilton. Secondo
alcuni illustri
osservatori, il
tedesco si è già
arreso, il GP d'Italia
ci spiegherà se è
vero
Stefano Semeraro
La paternità va di moda fra gli atleti di alto livello dello sport
mondiale: basta guardare il tennis dove quattro dei primi
cinque giocatori del mondo (e tutti i primi tre) sono papà o
in attesa di diventarlo a breve. Nel caso dell'automobilismo
è facile citare la famosa battuta di Enzo Ferrari sul secondo
al giro che i piloti perderebbero ad ogni bebè in arrivo, spe-
cie ora che anche Nico Rosberg è entrato nel club: dome-
nica sua moglie Viviane gli ha regalato una bella bambina
nata con il plenilunio. Secondo Romain Grosjean, che di figli
ne ha due, quello della paternità che alleggerisce il piede è
un falso mito («se all'Eau Rouge ti metti a pensare alla fami-
glia, hai chiuso...»), e probabilmente nel caso di Rosberg si
tratta anche di un falso problema. La questione vera è se il
tedesco, prole a parte, sia davvero in grado di dare filo da
torcere a Lewis Hamilton per il resto della stagione (e il
resto della carriera in Mercedes).