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MOTO GP
Gara a Silverstone
Jacopo Rubino
Anche nella patria dei bookmakers, certi pronostici possono
essere impossibili. Valentino Rossi, Danilo Petrucci, Andrea Do-
vizioso: chi li avrebbe mai immaginati lassù, tutti e tre, sul podio
della MotoGP a Silverstone? In Gran Bretagna, nella sfida più
epica dell'anno, è maturata la seconda tripletta tricolore del
2015, dopo quella nel round inaugurale a Losail. Una pagina
destinata ad arricchire l'antologia del motociclismo nostrano.
Una pagina piena di spunti da raccontare.
Rossi mago
Marquez KO
La svolta del weekend è stata domenica mattina, con la pioggia
a scompigliare tutte le certezze del venerdì e del sabato. La
strepitosa pole di Marc Marquez (sotto al record della pista),
Jorge Lorenzo a ruota, la fatica di Valentino nel tenere il ritmo:
reset. Nel warm-up bagnato, il primo segnale, con il pesarese
autore del miglior crono. Poi, la gara. Giro di ricognizione, ac-
quazzone, bisogna fermarsi. Attesa, quindi si comincia: il Dot-
tore nelle fasi iniziali deve sgomitare per sbarazzarsi dei
comprimari più arrembanti. Al quarto giro è addosso a Lorenzo,
che era scattato come un fulmine. Sorpasso. E in tandem con lui,
Marquez, incollato. Ma alla 13esima tornata, clamorosamente,
il campione del mondo finisce a terra alla Copse, sbalzato dalla
sua Honda. Fuori gioco, probabilmente pure dalla contesa per
il campionato. La scivolata dello spagnolo ha aperto la strada
alla tripletta italiana. Valentino si è trovato solitario in testa, an-
dando a prendersi la vittoria numero 112 in carriera, la quarta
stagionale, la prima sul circuito del Northamptonshire. E alle
sue spalle sono giunte le due Ducati di Petrucci e Dovizioso,
protagonisti di uno splendido duello.