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Massimo Costa
“Siete splendidi”, ha gridato Felipe
Massa ai suoi ex tifosi, che non l’hanno
dimenticato. Tra il brasiliano e Monza,
inteso come tracciato, sembra essere
scoppiato l’amore. Nel 2014 e nel 2015,
ovvero da quando è passato alla Wil-
liams-Mercedes indossando la tuta
bianca anziché quella rossa, vi è salito
per due volte consecutive festeggiando
il terzo posto. Nella sua lunga perma-
nenza in Ferrari, otto anni, vi era riuscito
soltanto nel 2010, sempre terzo. Com’è
buffo il destino. Il 2015 di Massa è co-
munque spettacolare: due terzi posti
come migliore risultato, Spielberg e
Monza, dieci piazzamenti in zona punti
su dodici gare, quarto posto in classifica
generale con 97 punti, 6 in più del certo
più blasonato Valtteri Bottas, ancora una
volta messo in scacco da Felipe. E’ la
quinta volta consecutiva che gli finisce
davanti, vorrà pur dire qualcosa. E ma-
gari sono anche questi risultati che
hanno giocato contro Bottas nel passag-
gio alla Ferrari. Chissà. Rimane il fatto
che Massa con la Williams si è completa-
mente rigenerato dopo anche le tante
gare sfortunate del 2014. Va forte, porta
la macchina al traguardo e il team in-
glese si sfrega le mani, terza forza del
mondiale benché la FW37 sia risultata
più scorbutica di quel che si pensava a
inizio campionato, quando la Williams
era considerata l’anti Mercedes. Non è
stato affatto così, ma ciò non toglie che
il lavoro fatto sia stato comunque
enorme negli ultimi anni. Massa ci ha
visto giusto ed eccolo lassù: sul podio
magico di Monza e dietro Lewis Hamil-
ton, Nico Rosberg e Sebastian Vettel
nella classifica di campionato. Cosa chie-
dere di più.