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Stefano Semeraro
«Il miglior secondo posto della mia carriera». Le parole sono di Sebastian Vettel e
vanno giudicate a seconda dei punti di vista. Dall'alto del podio astronave di Monza,
con l'impressionante marea rossa degli appassionati che cancellava quasi l'asfalto,
è difficile dare torto a Seb. Che nel suo primo GP d'Italia da pilota Ferrari ha corso
come al solito alla grande, mettendosi dietro Rosberg anche prima dell'orrosto di
motore Mercedes, e che probabilmente se lo sarebbe tenuto comunque alle spalle.
Visto più rasoterra, poco più in alto dell'asfalto e sul piano dei tempi sul giro l'otti-
mismo, bisogna ammetterlo, cala un po', anche se non scompare.