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STOCK CAR BRASIL
Il punto
Silvano Taormina
Gli oltre trenta punti che Marcos Gomes, attuale leader della
Stock Car Brasil, può vantare su Caca Bueno, il primo dei suoi ag-
guerriti inseguitori, è un vantaggio non indifferente nella com-
battuta serie verdeoro. Un categoria che, negli ultimi anni, ci ha
sempre abituati ad assistere ad una lotta serrata nelle posizioni di
vertice, con solo una manciata di punti a separare i primissimi in
classifica fino alle ultimissime battute. Il motivo di tale gap tra
Gomes, vincitore nelle gare principali a Santa Cruz e Curitiba, e
il resto del plotone? Innanzitutto la costanza da parte del pilota
del Voxx Racing, bravo a tenersi lontano dai guai e non sperpe-
rare punti. Poi, sicuramente una competitività mostrata su qual-
siasi tipologia di tracciato, qualità che anche nei weekend meno
brillanti lo ha portato a concludere nelle parti alte della classifica
raccogliendo punti importanti in ottica campionato. Impresa che,
in questa parte centrale della stagione, non è riuscita a Julio Cam-
pos, apparso come l'ombra di colui che ha dettato il passo nei
primi appuntamenti di questo 2015. Con quattro gare su dodici
ancora da disputare, azzardare pronostici appare naturalmente
insensato. L'impressione, in ogni caso, è che chiunque ambisce a
mettere le mani sul titolo, debba iniziare a trovare un modo per
mettersi costantemente alle spalle Gomes.
Bueno e Serra
gli inseguitori
Ci proverà sicuramente Caca Bueno, a due terzi di stagione se-
condo in campionato, a cui sicuramente non mancano velocità
ed esperienza, ma forse solo un po' di serenità mentale. La sta-
gione 2015, infatti, per il tetracampione di casa Red Bull Bra-
sil, si sta rivelando alquanto intricata. Da un lato il doppio im-
pegno nella Blancpain Sprint Series che lo porta a dissipare
energie per la continua sponda con l'Europa. Dall'altro la di-
scussa, nonché lunga, vicenda giudiziaria che lo ha travolto
dopo le accuse verbali rivolte ai commissari sportivi a Ribeirao
Preto. Sequela che gli è costata una multa di cinquantamila dol-
lari e l'esclusione dal weekend di Curitiba. Ci proverà anche il
suo compagno di squadra Daniel Serra, presenza quasi co-
stante in top-five. A parte la sfortuna riscontrata nell'ultimo ap-
puntamento di Cascavel, il figlio dell'ex-Formula 1 Chico Serra
ha dimostrato di poter lottare costantemente per la vittoria
anche se di recente gli è mancato l'acuto decisivo.
Camilo e Rubinho
sotto i riflettori
Chi, in questa fase intermedia del campionato, ha fatto parlare
maggiormente di se, è sicuramente Thiago Camilo. A Curitiba
è finito sotto le luci dei riflettori per lo spettacolare, quanto
cruento, incidente di cui si è reso protagonista. Dopo la terri-
bile botta ad alta velocità ricevuta in pieno rettilineo da Matos,
è giunto al successivo appuntamento di Goiania ancora acciac-
cato. Circostanza che, invece di demotivarlo, gli ha dato quella
spinta in più per centrare un meritato successo nella tradizio-
nale Corrida do Milhao. Per nulla appagato, ha concesso il bis
anche in gara 2 a Cascavel. Risultati sufficienti a farlo risalire in
quarta piazza in graduatoria e soprattutto a riportarlo in piena
lotta per lo scettro finale. Lotta che tuttora non esclude nem-
meno il campione in carica Rubens Barrichello, quest'anno pro-
tagonista anche nel Turismo Brasileiro de Marcas, ancora alla
ricerca del primo successo stagionale.
Daniel Serra
Rubens Barrichello