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IRCUP

Valli Canavesi

Trasferta amara

per Michelini

Nella coda, il veleno. Rudy Michelini affronta l'ultimo atto della

stagione con la certezza che, fermo subito dopo il via per que-

stioni di budget Gabriele Cogni, nessuno può impedirgli di in-

cassare l'assegno destinato al meglio piazzato del

raggruppamento riservato alle R5, le Regional e le Super2000,

ma anche con più di una mezza idea di chiudere in bellezza con-

servando il secondo posto nell'assoluta. O comunque di pro-

vare a farlo. Il suo sogno sfuma alle primissime battute:

perfetta dall'inizio dell'annata, la DS3 R5 balbetta per via di un

manicotto del turbo e il primo verdetto è negativo. Il problema

è serio e la sua gara finisce nella ripetizione della Montoso. E

per il talentuoso toscano è il primo kappaò dopo sei arrivi da

incorniciare. Decisivo: alle spalle di Corrado Fontana, nella più

bella serie del Bel Paese, si piazza Tonino Di Cosimo che ha

anche il merito di averci creduto fino alla fine. Lui.

Trasferta amara pure per Marco Strata e Stefano Mella. L'av-

ventura del velocissimo genovese finisce dopo la quarta piesse

per un problema serio alla trasmissione e con il ritiro sfuma il

premio per il meglio piazzato con le berlinone a trazione inte-

grale e turbo, quella dell'elvetico si conclude con una uscita di

strada nell'ultimo round. Mentre coraggiosamente provava a

insidiare il quinto posto di Elwis Chentre.

Gasperetti si esalta

con la Clio R3

Puntare su di lui è un affare: non tradisce quasi mai, Federico

Gasparetti. Ottimo interprete della Clio R3, il veterano toscano

chiude con un sesto posto assoluto da urlo e un non piccolo

vantaggio su un Marco Asnaghi al solito non troppo fortunato.

Dopo la parentesi americana in Nascar, Kevin Gilardoni torna

nell'IRCup e rastrella un discreto tredicesimo posto con la Clio

R3T, non esattamente la miglior auto da corsa uscita dall'ate-

lier della Losanga...

Pazielli, quando i rally

cominciano a 65 anni

Copilota prima, direttore sportivo poi e infine produttore tele-

visivo. Una vita passata nel mondo dei rally, Luca Pazielli ha de-

ciso di festeggiare i suoi primi sessantacinque anni offrendosi

una gara da pilota, con un Impreza R4 e con Maurizio Barone

a dettargli il ritmo. Costretto ad alzare bandiera bianca il ve-

nerdì, il bordigotto è rientrato il sabato. In tempo per fare il

pieno di emozioni e di risalire al tretanovesimo posto dell'as-

soluta.

Rudy Michelini

Un doppio successo,

quello di Gasperetti

(a destra) vittoria

nel Trofeo IRCup Renault

e nella classe R3

del campionato