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DTM
Gare al Nurburgring
Massimo Costa
“Adire il vero non ci capiamo niente neanche noi”. Chi parla è un pi-
lota della BMWnel campionato DTM. La domanda che gli avevamo
rivolto era la seguente: come mai le prestazioni delle vetture sono
così differenti da gara a gara nello stesso weekend, per non parlare
poi tra un appuntamento e l’altro? E’ il gran mistero del DTM 2015.
Non c’è molta logica: chi si trova in pole il sabato, il giorno dopo lo
ritroviamo in ottava fila e viceversa. E al di là delle speculazioni sui fa-
vori che ci si concede tra un costruttore e l’altro, sempre esistite fin
dai tempi in cui vi gareggiava l’Alfa Romeo, per non scontentare i pa-
droni del vapore che sono poi gli amministratori delegati di Audi (af-
fondata dalla vicenda emissioni), BMW e Mercedes, rimane il fatto
che anche le zavorre quest’anno sono grandi protagoniste in nega-
tivo tant’è che dal 2016 si cambierà registro.
Mortara si illude
poi si dispera
Tra tutto questo, c’è un unico denominatore comune che bene o
male viaggia con una certa continuità: Pascal Wehrlein. Il tedesco
della Mercedes è a un passo dal conquistare il campionato. Al Nur-
burgring ha lottato, si è eccessivamente arrabbiato con Maxime
Martin per un lungo alla prima curva e relativo contatto in gara 1
(vinta dal belga della BMW), si è scusato per il suo comportamento
Martin ha vinto gara 1, primo successo 2015
Spengler terzo in gara 2 con la BMW, qui in lotta con Gotz
Prima vittoria
in 4 anni di DTM
per Molina
La battaglia Mortara-Wehrlein
in gara 1, secondo e terzo