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WEC

Gara a Shanghai

La Ferrari di Bruni e Vilander

La Porsche vincitrice in GTE Pro

Rebellion la spunta

primo sigillo Alpine

La sfida delle LMP1 private è stata appannaggio di Nicolas

Prost e Mathias Beche, ma che brivido nel finale: lo svizzero a

una manciata di minuti dal termine ha sbattuto contro le bar-

riere, danneggiando in modo notevole la macchina. Rientrato

ai box per le riparazioni, compiute in modo miracoloso, Beche

è stato aiutato dalle bandiere gialle per restare davanti a Trum-

mer/Kaffer (ByKolles). L'altra R-One si è invece fermata per

problemi tecnici. In LMP2 primo sigillo per la Alpine nel WEC,

con Nelson Panciatici, Paul Loup Chatin e Tom Dillmann,

esperto formulista al debutto in questo palcoscenico. Insieme

a loro, sul podio, i due equipaggi in lotta per lo scettro:

Bird/Canal/Rusinov di G-Drive hanno preceduto Tandy/Bra-

dley/Howson di KCMG. L'inglese Tandy era stato protagonista

di un'uscita, ma lo scivolone di Ricardo Gonzalez, all'ultimo

giro, ha permesso di recuperare terreno alla compagine di

Hong Kong. In evidenza nella prima metà di gara la Morgan

del Pegasus Racing, al ritorno in griglia, grazie in particolare a

un bravissimo Alex Brundle.

Porsche trionfa in GTE-Pro

Ferrari si consola in GTE-Am

Per la Porsche è stata vittoria anche in GTE-Pro, grazie a Mi-

chael Christensen e al leader di categoria Richard Lietz. Favo-

riti dal maggior grip sull'umido dalla 911, visto il motore a

sbalzo, hanno prevalso sul nostro Gianmaria Bruni e di Toni Vi-

lander. Stoico il finlandese, impegnato per ben quattro ore e

mezzo al volante della Ferrari #51. La sfida tra Manthey e AF

Corse è stata replicata alle loro spalle da Makowiecki/Pilet e

Rigon/Calado, le cui chances di titolo si riducono purtroppo in

maniera drastica. La Ferrari si è quantomeno presa gli onori in

GTE-Am, con Emmanuel Collard, Francois Perrodo e Rui Aguas

vincitori di forza, a dispetto di una penalità rimediata per una

infrazione in corsia box. A seguire, l'Aston Martin di

Lamy/Lauda/Dalla Lana e l'altra 458 di Andrea Bertolini, Victor

Shaytar e Aleksey Basov, i quali hanno conservato la vetta di

classe per SMP Racing.

L’Alpine prima in LMP2