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V8 SUPERCARS
Il punto
Silvano Taormina
Non è di certo mancato lo spettacolo nelle tre gare di durata
del V8 Supercars, a preludio di un finale di stagione che si pre-
annuncia decisamente interessante. L’unico punto fermo è la
leadership di Mark Winterbottom che, a tre appuntamenti dalla
fine, mantiene un margine di poco superiore alle ducento lun-
ghezze sul primo degli inseguitori. Questo ruolo, al termine
delle tre prove endurance, è passato di mano da Mostert a
Lowndes. Sicuramente non per volontà del pupillo di casa Ford,
costretto ad abbandonare anzitempo la contesa dopo il pau-
roso incidente nelle libere a Bathurst che gli è costato la dop-
pia frattura di femore e polso. Winterbottom, a questo punto,
piuttosto che guardarsi dal fuoco amico rappresentato dal gio-
vane team-mate, si ritrova a dover tenere d’occhio il ritorno
dell’esperto rivale di casa Triple Eight. La lotta per il titolo, al-
meno per quanto riguarda l’aritmetica, non esclude tuttora
David Reynolds, Garth Tander, Fabian Coulthard e Shane Van
Gisbergen.
Whincup fuori
dal discorso titolo
Diversamente è fuori dai giochi il campione in carica Jamie
Whincup, costretto a passare il testimone dopo quattro titoli
consecutivi. Eppure l’esacampione del Triple Eight aveva le
carte in regola per lasciare il segno e provare a raddrizzare una
stagione finora avara di soddisfazioni. A Sandown, dopo aver
dominato le due mini-manches di qualificazione e i primi due
terzi di gara insieme a Paul Dumbrell, a causa di un detrito ha
dovuto anticipare una sosta consegnando il successo a Winter-
bottom, finalmente a segno sulla lunga distanza. C’è da dire, in
ogni caso, che il portacolori di casa Prodrive aveva il giusto
passo e soprattutto una Ford Falcon in pieno stato di forma
per puntare ad un risultato importante. Lo conferma la piazza
d’onore centrata da Mostert. Il momento negativo di Whincup
è continuato a Bathurst dove, a prescindere dalle variabili con-
dizioni meteo, ha dettato il passo per buona parte dei 161 giri
in programma. Nel finale, però, ha pasticciato non poco dietro
alla safety-car beccandosi una banale penalità e soprattutto
precludendosi la possibilità di giocarsi il successo con Lowndes.
Buon per quest’ultimo che ha messo in cascina il suo sesto
trionfo a Mount Panorama.
Tander e Luff
da Enduro
Nell’ultima prova di Surfers Paradise gli onori delle cronache
hanno virato verso il box dell’Holden Racing Team, finalmente
in grado di festeggiare grazie a Courtney e a Tander dopo aver
speso molte energie durante la stagione per gestire la rivalità
e gli attriti tra i suoi portacolori. Courtney, al rientro dopo l’in-
fortunio di Eastern Creek, ha colto insieme al coequiper Jack
Perkins il successo nella Gold Coast 600. Una vittoria inaspet-
tata alla vigilia, maturata nel finale al termine di una bella ri-
Van Gisbergen