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Lowndes e Winterbottom
Courtney Perkins
Tander e Luff
monta e soprattutto grazie alla sapiente mossa di ritardare l’ul-
timo splash-and-go a due giri dalla fine dopo aver vissuto varie
vicissitudini quali una qualifica non perfetta e il primo pit-stop
piuttosto lento. Tander, forte dei suoi quattro podi in altret-
tante gare, insieme a Warren Luff ha visto la sua costanza pre-
miata con il titolo nella Pirtek Enduro Cup.
Quelli delle
occasioni perse
Le gare di durata potevano rappresentare un’occasione per
vedere salire alla ribalta alcuni outsider. L’atteso David Rey-
nolds, ancora una volta coadiuvato da Dean Canto, non è riu-
scito a riprendersi il successo sfuggitogli lo scorso anno a
Bathurst nonostante la pole conquistata al termine delle qua-
lifiche. Discorso simile per Scott McLaughlin, in pole a Surfers
Paradise insieme ad Alex Premat, salvo poi non riuscire con-
cretizzare in gara. Il tracciato cittadino del Queensland ha esal-
tato Shane Van Gisbergen, poleman e vincitore della prima
batteria della Gold Coast 600 in equipaggio con il suo team-
principal Jonathon Webb. Ci si aspettava qualcosa di più da
Fabian Coulthard, incapace di prolungare la sua striscia positiva
di piazzamenti a podio. Il podio invece lo hanno saggiato Rick
Kelly e David Russell a Surfers Paradise, anche loro premiati da
una strategia simile a quella dei vincitori Courtney-Perkins,
unico risultato di nota per la Nissan nella campagna endurance.
Il campionato
1. Winterbottom 2599; 2. Lowndes 2341; 3. Reynolds 2281; 4.
Tander 2141; 5. Coulthard 2096; 6. Van Gisbergen 2061; 7. Mo-
stert 2017; 8. Whincup 1792; 9. R. Kelly 1637; 10. Courtney
1634; 11. McLaughlin 1578; 12. Slade 1456.
La classifica finale della Pirtek Enduro Cup
1. Tander e Luff 747; 2. Van Gisbergen e Webb 699; 3. Winter-
bottom e Owen 684; 4. Lowndes e Richards 681; 5. Reynolds
e Canto 648; 6. Perkins 573; 7. Coulthard e Youlden 516; 8. R.
Kelly, Russell, McLaughlin e Premat 492; 10. Slade e D'Alberto
462; 10. Slade e D'Alberto 462.
Whincup