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Pensa che Nico abbia alzato il suo livello men-

tre Lewis si è lasciato un po' andare dopo la

vittoria del titolo? Rosberg è a quota cinque

pole consecutive e due vittorie di fila.

«Be', i piloti sono una razza a parte. Sì, pos-

siamo dire che Lewis ha raggiunto il suo

obiettivo e non ha più addosso la stessa adre-

nalina di prima, mentre Nico sta guidando

senza pressione, e questo è il risultato. Ma

non sono così sicuro che loro per primi sap-

piano bene perché le cose stanno andando

così. Probabilmente passeremo l'inverno a

cercare di capire perché il finale di stagione è

andato in questo modo. Una cosa però è

molto chiara: è adesso che vediamo quanto

talento ha Nico. E noi abbiamo sempre sa-

puto che le sue qualità sarebbe stata fonda-

mentale per far rendere Lewis al massimo,

oltre che per ottenere una macchina più ve-

loce possibile e un team ancora più forte. Il

Messico e il Brasile sono stati gli esempi del

talent di Nico».

Questi successi sono la preparazione migliore

per lui, e per il team, in vista della prossima

stagione?

«Sì, possiamo dire che tutto sta andando a

posto nel migliore dei modi. Lewis che vince

il titolo, Nico che arriva secondo e finisce in

crescendo... Direi che per il team è l'ottimo».

Gli incidenti a Suzuka e a Austin, dove Hamil-

ton ha corso in maniera molto aggressiva,

hanno pesato molto su Nico?

«Penso che Nico stia ancora crescendo come

pilota, e tutti quegli incidenti alla prima curva

danno bene l'idea di come si è gestito. Se ti

trovi all'esterno devi alzare il piede se a

fianco ti trovi uno determinato come Lewis.

Non è una cosa che riguarda solo loro due,

ma è una delle regole di fondo delle corse.

Passare all'esterno funziona solo in pochis-

simi casi, e uno lo abbiamo visto in Brasile

con Verstappen, che è riuscito a tenere

duro».

Le Mercedes hanno di nuovo fatto gara a sé.

Dobbiamo contare sulla Ferrari per vedere

gare più divertenti nel 2016?

«Noi non ci contiamo di certo. Il problema

oggi è che se stai dietro monoposto molto

efficienti dal punto di vista aerodinamico, di-

struggi le gomme. Riesci a seguirle per qual-

che giro, poi non ti rimangono più

pneumatici. E allora la macchina che sta da-

vanti se ne va. E' la situazione attuale. Un po'

come nel calcio: ci sono partite divertenti e

partite noiose, a noi oggi toccano partite no-

iose».

Ma la Ferrari si è avvicinata davvero? Basan-

dosi suoi dati degli ultimi due weekend non

sembrerebbe...

«Mi aspetto una competizione molto dura

con la Ferrari nel 2016. Hanno fatto mosse

molto intelligenti e sì, si stanno avvicinando.

Saranno un avversario molto duro. Ma un av-

versario molto benvenuto».

Mi aspetto una competizione molto dura

con la Ferrari nel 2016. Hanno fatto mosse

molto intelligenti e sì, si stanno avvicinando.

Saranno un avversario molto duro

TOTO WOLFF