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GP BRASILE
Toro Rosso
Poli
opposti
Da una parte Verstappen che brilla sempre più
esaltando gli appassionati con i suoi sorpassi
al limite, dall’altra Sainz che dopo un ottimo
avvio di stagione non riesce più a capitalizzare
per una serie di sfortunate coincidenze
Jacopo Rubino
49 a 18. Se ci limitassimo a osservare la graduatoria, il confronto in casa
Toro Rosso tra Max Verstappen e Carlos Sainz Jr apparirebbe a dir poco
impietoso. Ma non sarebbe giusto fermarsi ad una lettura così superficiale:
in Brasile lo spagnolo ha dovuto mandar giù un altro boccone amaro, incas-
sando il settimo ritiro per problemi tecnici su diciotto round. Un dato ecla-
tante, nella Formula 1 ipertecnologica di oggi, peggio persino del
connazionale (e beniamino) Fernando Alonso, sulla disastrosa McLaren-
Honda. A Interlagos, il povero Carlos non ha nemmeno completato il primo
giro della corsa, stoppato da un guasto elettrico. «Stavo provando la par-
tenza prima di schierarmi in griglia, quando il motore si è improvvisamente
spento. Sono stato spinto fino al garage e ho iniziato dalla pit-lane ma, non
appena sono ripartito, il motore si è di nuovo fermato», ha spiegato scon-
solato. «È davvero frustrante, e non è certo l'ideale per un esordiente come
me. Avrei bisogno di fare esperienza e terminare le gare».