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GP2

Luca Ghiotto

“Pronto per

sorprendervi”

Il vice campione della

GP3 si è accordato con

la Trident per

debuttare nella serie

maggiore e cercherà di

ripetere la splendida

annata 2015 quando,

nonostante non fosse

tra i favoriti della

vigilia, è stato il

grande mattatore del

campionato

Antonio Caruccio

Luca Ghiotto è l’ultimo dei piloti italiani ad avere annunciato la

propria partecipazione alla GP2. Una stagione che potrebbe

essere interessante, come anche potrebbe presentare alcune

incognite. Dopo un inverno difficile, nel quale Luca si è visto

respingere dal programma giovani Red Bull col quale era pros-

simo ad un accordo, ha dovuto rialzare la testa per costruirsi un

programma. Scopriamo insieme a lui come ha vissuto queste

settimane.

Luca, come siete arrivati al raggiungimento dell’accordo con

Trident?

“Avendo corso con loro in GP3 con ottimi risultati conosco

bene il personale, e nonostante molte proposte da altre squa-

dre, ho preferito rimanere in quello che ormai è il mio team di

casa. Sicuramente mi ha molto aiutato il premio ricevuto da Pi-

relli per il campionato GP3, oltre al supporto ricevuto da Mau-

rizio Salvadori. Da parte di Trident e dell’ACI Sport è infatti per

me arrivato un grande sostegno economico. I risultati del 2015

in questo hanno sicuramente aiutato”.

Quali erano le altre alternative?

“Avevo più scelte, eravamo in contatto praticamente con tutte

le squadre inglesi del campionato”.

Avendo vissuto dall’interno del team Trident la stagione 2015

e date le difficoltà riscontrate con Raffaele Marciello, ti preoc-

cupa il debutto in GP2?

“Nel 2015 firmai con un team che era ultimo nella stagione pre-

cedente. Rivedo lo stesso spirito di allora in questo progetto,

tante cose sono cambiate, il personale si è rinnovato. I presup-

posti sono quasi gli stessi, tutti sono motivati e c’è grande en-

tusiasmo. Non sappiamo se le cose andranno meglio o peggio,

ma c’è tanta energia positiva”.

Porterai dei tecnici GP3 sul progetto GP2?

“Mi sarebbe piaciuto continuare con Fabio Zilio che è stato il

mio ingegnere di pista nel 2015, ma ha altri impegni. Lavorerò

con Nicola Olivan e sono certo che faremo un ottimo lavoro”.