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GP BRASILE
Il pagellone
Pascal Wehrlein
5
Fossimo a descrivere una partita di calcio, diremmo che non
l’ha mai vista, la palla. Più o meno è andata così per Wehrlein.
Nella gara in cui avrebbe dovuto mostrare il suo potenziale, è
stato inesorabilmente schiacciato dal compagno Ocon nel
team Manor. Dando ragione a chi ha preferito il francese a lui
alla Force India.
Fernando Alonso
5
Considerando il meteo, ci saremmo aspettati un Alonso stel-
lare. Invece, non è andata così e complice anche un testacoda,
lo spagnolo della McLaren ha recuperato un misero punticino.
Deludente, non ha fatto la differenza come sarebbe stato suo
dovere.
Valtteri Bottas
5
Con la pioggia se l’è sempre cavata bene, evidentemente que-
sta Williams non ne aveva… Bottas è stato costretto a essere
una comparsa e a non prendere neanche un punto. Umiliante
per un talento come il suo.
Kevin Magnussen
5
Per sua stessa ammissione, ha pensato solo a portare al tra-
guardo la macchina. Piuttosto bizzarro, ma è andata così. Ma-
gnussen non ha voluto rischiare più di tanto, la frattura con
Renault ormai è chiara.
Felipe Massa
4
Fosse stato per lui, non avrebbe corso, troppo pericoloso. E lo
si può anche capire, a due gare dalla fine annunciata della car-
riera perché mai correre rischi elevati? Imitando Ericsson, ha
picchiato nella curva finale e se ne è andato piangendo verso i
box con la bandiera brasiliana sulle spalle per la sua ultima volta
in F.1 sul circuito di casa, gli applausi del pubblico, dei mecca-
nici Mercedes e Ferrari schierati per lui. Un bel vedere. Un
tocco di televonelas l’abbraccio in pit-lane della moglie, del fi-
glio, della mamma eccetera….
Jenson Button
4
Era il mago della pioggia, a una gara dal ritiro dalla F.1 la magia
è parsa annacquata come non mai. Lamentoso in ogni circo-
stanza, Button si è avviato sul viale del tramonto terminando
ultimo. Fine di una bella storia.
Kimi Raikkonen
4
E’ l’unico che è riuscito a fare aquaplaning in pieno rettilineo,
difronte ai box. Il punto più complicato era infatti prima, all’ini-
zio della piega a sinistra finale dove Ericsson ha picchiato e
dove Verstappen prima, Rosberg poi, hanno perso la loro vet-
tura riuscendo a tenerla sulla retta via. Che dire, un incidente
pericolosissimo quello di Raikkonen perché avvenuto in un
punto dove tutti arrivavano in piena velocità dopo il restart
dato dalla safety-car, con la visibilità pari allo zero per le nuvole
d’acqua sollevate dalle monoposto. E' andata molto bene…
Certo che un errore del genere da un pilota esperto come Raik-
konen nessuno se l’aspettava.