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FORMULA 1

Il mercato

Magnussen dice

no a Renault

Un’altra sorpresa è arrivata dalla Renault che ha

rotto con Kevin Magnussen. Al danese era stato

offerto un anno di contratto per il 2017, il pilota

voleva un accordo pluriennale. Più che compren-

sibile la richiesta di Magnussen considerando la

non competitività della Renault questa stagione,

e quindi la pochezza di risultati da lui raccolti con

relativo danno di immagine, e probabilmente un

2017 che non sarà troppo brillante. Magnussen sa-

rebbe rimasto per raccogliere i primi frutti nel

2018 quando si presume che il team comincerà a

marciare nel migliore dei modi, ma di fare un altro

anno complicato per poi lasciare la gloria ad altri

no. Così si è arrivati alla rottura e Renault ha con-

fermato Jolyon Palmer non trovando niente di me-

glio sul mercato, con Valtteri Bottas che è rimasto

in Williams e Carlos Sainz trattenuto dalla Red

Bull. Magnussen ha quindi trovato un valido inter-

locutore nella Haas, con la quale aveva già a lungo

parlato nel 2015, e la firma è arrivata velocemente

mettendo in castigo Esteban Gutierrez, arrivato

nel team americano su spinta della Ferrari. Ma il

pilota messicano non ha mai convinto ed ora si ri-

trova senza volante.

Gutierrez appiedato

occasione Giovinazzi?

Se consideriamo già occupato il sedile Manor per

Wehrlein, ne rimangono tre liberi: il secondo della

Manor e i due della Sauber dove la situazione è

piuttosto incerta. I punti portati da Felipe Nasr

potrebbero convincere la squadra svizzera a trat-

tenere il brasiliano, che era in bilico oltre che per

le prestazioni anche per una certa difficoltà del

suo sponsor storico nel riconfermare il budget.

Sulla carta anche Marcus Ericsson non dovrebbe

avere problemi, ma la Sauber ancora non si è pro-

nunciata. Gutierrez ha corso per due stagioni con

loro e un suo ritorno potrebbe far gola per l’ap-

poggio Ferrari oltre che degli sponsor, ma non va

scartata l’opzione Manor. Il team inglese ha tra le

mani Jordan King, pilota GP2, che ha provato la

vettura in più occasioni, ma certamente Gutierrez

è una opzione migliore quanto meno per l’espe-

rienza. Da tutto questo sembra non esserci spazio

per Antonio Giovinazzi, leader GP2 e incredibil-

mente senza offerte. Almeno per quel che sap-

piamo. La speranza è che Ferrari o Mercedes

decidano di assegnare al pugliese un sedile, Sau-

ber o Manor. Lo si poteva fare con la Haas, team

satellite di Maranello, ma nessuno ha agito pur-

troppo. Vediamo che succederà…