

35
Adrian Valles –
Team principal AVF
“Le donne in F.1?
Hanno tutto per farcela
”
Ex promessa spagnola, vicinissimo a salire in F.1 tra il 2006 e 2007, Adrian Valles
a soli 25 anni ha appeso il cascio al chiodo e dal 2011 è divenuto team principal
della propria AVF Formula partecipando ai campionati World Series Renault 3.5
e Renault 2.0. Tra le sue fila, nel 2014 e 2015, ha schierato nella 3.5 l’olandese
Beitske Visser, nel 2016 nella 2.0 litri ha avuto la polacca Julia Pankiewicz e re-
centemente ha anche seguito la kartista Marta Garcia, prossima al debutto nel
mondo delle formule: “Sì non ho problemi nel lavorare con le ragazze, ritengo
che abbiano la stessa volontà e abilità di molti ragazzi presenti nel motorsport.
Penso anche che Beitske sia una delle migliori donne pilota in circolazione. Nel
2014 ha fatto un salto notevole dalla piccola F.Adac Masters alla Formula 3.5,
ma si è adattata con grande determinazione e volontà crescendo di gara in gara
e completando il suo percorso nei successivi anni. Certo, per raggiungere certi
obiettivi serve anche un po’ di fortuna e il budget giusto, ma la Visser è una ra-
gazza che mi ha colpito molto per la grinta, la cattiveria agonistica, che mette
nel suo lavoro. Certamente è penalizzata dal punto di vista fisico perché le Dal-
lara 3.5 sono delle monoposto molto dure, che hanno tanta aderenza in curva,
e questo non è la soluzione più felice per una ragazza. Ma lei non si è mai arresa.
Bisogna ricordare che il motorsport è praticamente l’unica attività agonistica
dove le donne si devono confrontare con gli uomini. Pensate se nel tennis un
fenomeno come Serena Williams dovesse giocarsela con Rafael Nadal, tanto per
fare un esempio. Non sarebbe facile neanche per la Williams emergere no? A
mio avviso una donna potrebbe correre in F.1 tranquillamente se guardiamo solo
all’aspetto puramente agonistico, ma la differenza è tutta nella forza e resistenza
fisica: una ragazza dovrebbe lavorare il doppio di un uomo per raggiungere la
giusta forma e le attuali nuove monoposto molto più dure a differenza delle pre-
cedenti, non aiuteranno di certo il gentil sesso”.