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GP ITALIA
Il pagellone
Lewis Hamilton
10 e lode
Con una pole del genere, come si fa a non inchinarsi davanti
ad Hamilton. La gara sì, tutto sommato facile, come tante altre
da lui vinte. Ma è stata la prestazione di sabato, con la pioggia
battente nel Q3, a decretare una volta di più che Lewis è un
fenomeno vero. Una prestazione pari pari a ciò che sapeva fare
Senna. Peccato solo per certi suoi alti e bassi che hanno carat-
terizzato le sue stagioni. Ma per ora, l’asticella è a livelli altis-
simi da marzo.
Daniel Ricciardo
9
Come si corre in F.1: potrebbe essere questo il titolo della le-
zione del giorno impartita da Ricciardo. Prima parte di gara con
le soft, dunque un atteggiamento sì conservativo, ma con un
buon recupero dalla ottava fila, attento a non commettere er-
rori per poi scatenarsi nel finale. Come ha fatto, andando pure
a prendere e superare con una gran manovra Raikkonen.
Esteban Ocon
9
Weekend da fenomeno. Quinto in qualifica, seconda fila per le
penalità alle Red Bull, gara da pilota consumato, sesto posto
finale. La Mercedes lo tenga in considerazione e non se lo fac-
cia scappare, perché con un top team Ocon può puntare molto
in alto.
Lance Stroll
9
Il weekend della vita. In prima fila a 18 anni, protagonista di
una strepitosa qualifica sotto la pioggia, bravissimo al via tanto
da scattare meglio di Hamilton, che poi lo ha chiuso senza
pietà. Doveva fare la gara su Ocon e così ha fatto. In un colpo
solo ha gettato alle ortiche tutti i suoi critici (noi compresi sia
ben inteso).
Stoffel Vandoorne
8
Un fine settimana notevole quello del belga, costantemente
nella top 10 nelle prove libere e anche durante la difficile e ba-
gnatissima qualifica. Vandoorne ha costantemente messo die-
tro il compagno di squadra Alonso. Peccato per la penalità che
lo ha portato a partire dal fondo. Nonostante ciò, ha combat-
tuto, ha recuperato, è sempre stato davanti ad Alonso, ma il
motore pur essendo nuovo lo ha tradito.
Valtteri Bottas
7,5
Diciamo la verità, in qualifica ha preso una di quelle botte da
Hamilton dalla quale un pilota rischia di non riprendersi più a
parità di macchina. In gara ha voluto cancellare questa macchia
pesante e il suo sorpasso all’esterno della Parabolica su Raik-
konen, con successiva intimidazione, lo riabilita.
a cura di Jacopo Rubino
foto Photo 4
Stoffel Vandoorne