5 Dic [21:42]
Dal 2018 i trofei per
piloti e team indipendenti
Jacopo Rubino
A partire dal 2018 in MotoGP si assegneranno due titoli in più: quelli per il miglior pilota e la miglior squadra indipendente, senza quindi un legame diretto con una casa ufficiale. La novità è stata ufficializzata oggi, dopo il meeting della Grand Prix Commission svoltosi la scorsa settimana in Svizzera.
Da precisare che non si tratterà di titoli mondiali, ma di trofei, formalmente conosciuti come "MotoGP Class Independent Team Rider Trophy" e "MotoGP Class Independent Team Trophy". Un'idea simile a quanto si vede in molti altre serie motoristiche, specialmente a quattro ruote. Risultati alla mano, a vincere quest'anno sarebbero stati Johann Zarco (già miglior rookie) e il suo team Tech 3, dopo aver chiuso al sesto e al quarto posto nelle rispettive classifiche generali.
Fra le altre decisioni deliberate dalla Gran Prix Commission, che riunisce i rappresentanti di FIM, Dorna e IRTA, la conferma del "cruscotto virtuale" per l'invio di messaggi da parte del muretto ai box ai piloti, come quelli utilizzati dalla Ducati verso Jorge Lorenzo a Sepang e Valencia. Il principale requisito richiesto è di avere ogni comunicazione inviata in simultanea al sistema di cronometraggio e alla grafica televisiva.
La KTM ha invece ricevuto l'ok alle cinque wild-card richieste per schierare la riserva Mika Kallio, in occasione delle gare di Jerez, Barcellona, Sachsenring, Spielberg e Alcaniz. In questi appuntamenti il finlandese affiancherà i titolari Pol Espargaro e Bradley Smith. La casa austriaca, che godrà delle concessioni regolamentari insieme a Suzuki e Aprilia, ha diritto a utilizzare fino sei wild-card durante il campionato 2018.