formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
23 Set [15:03]

Aragon - Gara
Marquez la spunta su Dovizioso

Alessandro Bucci

Al termine di un duello prolungato con scambi di posizione che ha regalato tante emozioni, Marc Marquez ha trionfato nella gara casalinga di Aragon battendo l'inossidabile pilota Ducati Andrea Dovizioso, giunto alle spalle del campione in carica per poco più di sei decimi. Marquez con questo successo ha esteso il suo primato in classifica portandosi a 72 punti di vantaggio su Dovizioso, quando mancano cinque gare al termine della stagione. A chiudere il podio Andrea Iannone del team Suzuki, autore di una corsa molto coriacea che ha visto l'italiano riuscire ad inserirsi temporaneamente tra la coppia di testa, dovendo tuttavia accontentarsi della terza piazza. Buonissima gara anche per Alex Rins (Suzuki), quarto al calar della bandiera a scacchi riuscendo ad inanellare una serie di giri molto veloci a poche tornate dal termine (unico centauro sceso sotto il muro dell'1'50'').

Marquez e Dovi che duello!
Già autori di diversi botta e risposta nella prima parte di gara, a dieci giri dal termine Marquez ha 'infilzato' il rivale in campionato all’ingresso della S (curva 12), ma Dovi ha contrattaccato quattro giri dopo riprendendo la testa. Il duello serrato tra i due, svoltosi ad un ritmo non certo irresistibile, ha consentito agli inseguitori della Suzuki di avvicinarsi, con il colpo di scena ad opera di Iannone che, nel finale, si è inserito tra i due piloti dovendo poi rinunciare ai sogni di gloria. A tre giri dal termine Marquez ha operato un sorpasso micidiale su Andrea prendendo definitivamente il comando e tenendo a distanza di sicurezza il rivale in campionato, sempre più lontano.

Pedrosa ritrovato
Dall'appuntamento di Aragon, quattordicesima tappa della stagione, escono a testa alta anche Dani Pedrosa (Honda), quinto finale e autore di un bel sorpasso ai danni di Iannone nelle fasi iniziali della corsa e Aleix Espargaro della scuderia Gresini, forte di un ottimo avvio. Alle spalle di Danilo Petrucci, settimo con la sua Ducati del team Pramac, il rimontante Valentino Rossi, mai a suo agio nel weekend con la Yamaha. A chiudere la top 10 Jack Miller (Pramac) e il compagno del Dottore Maverick Vinales. Si segnala la gara di Franco Morbidelli del team Marc VDS, scattato dalle retrovie e giunto undicesimo al traguardo.

Paura per Lorenzo
Il poleman della Ducati, scattato bene dalla piazzola, è andato largo in curva 1 balzando in aria dalla sua moto e cadento malamente al terreno, subendo anche un colpo alla schiena venendo centrato dalla sua motocicletta. Lo spagnolo, in evidente stato di difficoltà per l'accaduto, si è arreso ed è stato portato via in barella dai soccorritori e trasportato al centro medico per accertamenti. Ritiro anche per Alvaro Bautista e Cal Crutchlow, con il britannico che ha commesso un errore fotocopia di quello rimediato in qualifica.

Domenica 23 settembre qualifica

1 - Marc Marquez (Honda) - Repsol - 23 giri
2 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 0.648
3 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 1''259
4 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 2''638
5 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 5''274
6 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 9''396
7 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 14''285
8 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 15''199
9 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 16''375
10 - Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 22''457
11 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 27''025
12 - Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 27''957
13 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 28''821
14 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 32''345
15 - Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 37''639
16 - Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 39''585
17 - Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS - 40''763
18 - Hafizh Syahrin (Yamaha) - Tech 3 - 56''296
19 - Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 58''981
20 - Jordi Torres (Ducati) Avintia - 59''513

Ritirati
Jorge Lorenzo (Ducati) - Ducati
Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto
Cal Crutchlow (Honda) - LCR

Il campionato
1.Marquez 246; 2.Dovizioso 174; 2.Rossi 159; 4.Lorenzo 130; 5.Vinales 130; 6.Crutchlow 119; 7.Petrucci 119; 8.Zarco 112; 9.Iannone 108; 10.Rins 92.