formula 1

Melbourne - Qualifica
Norris-Piastri, dominio McLaren
Crollo Ferrari, peccato Antonelli

Massimo Costa - XPB ImagesMcLaren doveva essere, McLaren sia. Nel momento decisivo del primo Gran Premio stagionale, Lando N...

Leggi »
IMSA

Svelato il calendario 2026: 11 gare
Road America entra in Endurance Cup

Michele Montesano In occasione del fine settimana della 12 Ore di Sebring, l’IMSA SportScar Championship ha già ufficializz...

Leggi »
FIA Formula 2

Melbourne – Gara 1
Durksen perfetto, Fornaroli secondo

Luca Basso - Dutch PhotoÈ bastato sorpassare al via Leonardo Fornaroli, partito dalla pole position, e mantenere la prima po...

Leggi »
formula 1

Melbourne - Libere 3
Piastri leader, Antonelli quinto

Massimo Costa - XPB ImagesAttenzione attenzione: i team stanno scoprendo le loro carte. Nel terzo turno libero, da tradizion...

Leggi »
FIA Formula 3

Melbourne - Gara 1
Primo successo per Ramos

Davide Attanasio - Dutch PhotoUna gara scoppiettante, ricca di colpi di scena e di interventi della safety-car ha aperto ...

Leggi »
IMSA

Sebring – Qualifica
Bis di Vanthoor e BMW, Ferrari in GT

Michele Montesano Dies Vanthoor ha concesso il bis nell’IMSA SportsCar Championship. Dopo aver siglato la pole position del...

Leggi »
27 Set [11:25]

Suzuki, basta concessioni
dopo il terzo posto di Alcaniz

I buoni risultati possono avere un prezzo: lo sa la Suzuki, che grazie al terzo posto di Andrea Iannone ottenuto al Motorland Aragon ha perso le concessioni per la stagione 2019 di MotoGP. La casa giapponese, a digiuno di podi lo scorso anno, aveva avuto il diritto di poter sviluppare liberamente il propulsore e di averne a disposizione 9 esemplari per tutto il campionato, contro i 7 di Honda, Ducati e Yamaha, oltre alla possibilità di effettuare test liberi.

Con il quinto podio dell'anno ottenuto sul circuito di Alcaniz, la Suzuki ha raggiunto la soglia minima di 6 punti che fa scattare la stop di questi privilegi: in base al sistema previsto dal regolamento, ogni terza piazza vale 1 punto, la seconda 2 e una vittoria ne assegna 3. Il divieto di test illimitati entra però in vigore da subito.

"Abbiamo perso le concessioni ma è un buon segno, dimostra che siamo diventati molto più competitivi", ha sottolineato il team manager Davide Brivio. "Ringrazio tutte le persone in pista e in Giappone per il duro lavoro che hanno compiuto. Cercheremo di chiudere bene il Mondiale". Su questo il responsabile tecnico Ken Kawauchi è fiducioso: "Adesso avremo molti tracciati favorevoli".

Le concessioni restano invece per le rivali KTM e Aprilia, molto più staccate in classifica generale. Nel 2018 il costruttore austriaco ha raggiunto appena due volte la top ten, a Barcellona e al Sachsenring, mentre la squadra italiana (dove correrà proprio Iannone l'anno prossimo) viene dall'ottima sesta posizione di Aleix Espargaro. "È un risultato importante, ma non ci dobbiamo illudere perchè questa è forse la pista dove mi sono sempre trovato meglio. Però si tratta sicuramente di una iniezione di fiducia", ha commentato lo spagnolo.