1 Ott [17:31]
Avintia conferma Torres
anche per la gara in Thailandia
Jacopo Rubino
Il team Avintia vola in Thailandia con Jordi Torres: dopo l'esordio in MotoGP nella scorsa gara al Motorland Aragon, quando ha chiuso 20esimo al traguardo, lo spagnolo resta il sostituto del convalescente Tito Rabat. E questa volta potrà contare su un piccolo vantaggio rispetto agli avversari, avendo già affrontato il circuito di Buriram in quattro stagioni di Mondiale Superbike.
"È bello avere un'altra chance per essere in sella. Conosco bene la pista, mi piace e qui ho ottenuto buoni risultati", ha commentato Torres. Ma mentre i colleghi prenderanno in fretta confidenza con i 4554 metri di Buriram, peraltro sede dei test invernali a febbraio, l'iberico andrà a caccia di progressi molto più significativi con la Ducati Desmosedici che gli è stata affidata.
"Devo arrivare al maggior angolo di piega e capire come tirare su la moto il più fretta possibile quando esco di curva", ha spiegato Torrest con grande accuretezza. "Ci sono molte cose su cui ho riflettuto nella mia testa, ora è il momento di metterle in pratica. Vediamo se sarò in grado di guidare in maniera più fluida e di ottenere un buon piazzamento domenica".
Nel frattempo, ha spiegato il team Avintia, Rabat è stato dimesso la scorsa settimana dall'ospedale di Barcellona e proseguirà nella sua casa a Valencia il programma di riabilitazione dal grave infortunio alla gamba patito nell'incidente durante la FP4 di Silverstone. La sua Ducati, in versione GP17, da Misano è nelle mani del compagno Xavier Simeon, con Torres impegnato invece sulla GP16.