4 Ott [11:30]
Lorenzo ha l'ok per correre,
ma a Buriram "non sarà facile"
Jorge Lorenzo ha superato i controlli medici per essere al via del Gran Premio di Thailandia di questo fine settimana, dopo l'infortunio rimediato nella scorsa tappa della MotoGP al Motorland Aragon vanificando la pole-position conquistata in qualifica.
Il pilota Ducati, caduto in curva 1 per il ruota a ruota con Marc Marquez, aveva patito la lussazione dell'alluce e una frattura al secondo metatarso del piede destro. Dopo aver inizialmente accusato il suo futuro compagno di squadra alla Honda per l'episodio, Lorenzo aveva spento le polemiche via Twitter: "Ho ricevuto una chiamata da Marquez che si è interessato delle mie condizioni, questo gli fa onore". Poi la risposta del capoclassifica: "Rimettiti presto, ci vediamo in Thailandia".
Alla vigilia di questa tappa, il maiorchino ha comunque spiegato: "La caduta può anche compromettere questo weekend a Buriram. Non sono ancora al 100 per cento, il mio piede è ancora molto gonfio e non so quanto dolore sentirò e se riuscirò a mettermi lo stivale, ma voglio comunque provare a correre", aveva dichiarato ieri.
"Resto deluso perché avevo grandi aspettative al Motorland, ma adesso non posso fare altro che cercare di dare il massimo nelle cinque gare che rimangono. Dobbiamo pensare in modo positivo e, anche se il test precampionato qui a Buriram non era andato molto bene per me, la situazione nel corso della stagione è cambiata molto. Venerdì mattina capiremo meglio le mie condizioni e se sarò in grado di guidare, anche se non sarà facile per me essere competitivo in questa situazione".
Via libera anche per Pol Espargaro
Semaforo verde anche per Pol Espargaro, che cadendo in FP3 al Motorland Aragon si era di nuovo fratturato la clavicola sinistra già lesionata a Brno. Ma l'alfiere KTM dovrà stringere i denti: "La clavicola rimane infortunata, ma grazie alla placca mi sento meglio del previsto e ho più forza nel braccio dopo il tempo passato a casa per riposarmi e allenarmi".