15 Set [0:02]
Indianapolis, Gara:
la bandiera rossa regala il successo a Rossi
Valentino Rossi conquista la quarta vittoria consecutiva, la settima in questa stagione 2008 che lo ha visto riproporsi come principale pretendente al titolo di campione del mondo. Con questo successo inoltre, Rossi ottiene la vittoria su ogni tracciato in cui ha corso, e proprio quest’anno ha coronato questo singolare record, conquistando i 25 punti della vittoria a Laguna Seca, Misano ed in questa occasione, Indianapolis.
Si parte con gomme da bagnato per la gara, anche se fortunatamente non piove più nel Catino di Indy, dove si è abbattuto in precedenza la coda dell’uragano Ike che ha colpito gli States in queste settimane. Al via Casey Stoner conquista subito la prima posizione precedendo Nicky Hayden, Andrea Dovizioso, ottimamente rinvenuto dalla settima posizione di partenza. Solo quarto Rossi che partiva dalla pole, che precede Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Ben Spies, che per tutto il week-end è stato molto più competitivo dei compagni di team Chris Vermeulen e Loris Capirossi.
Il primo giro è uno dei più intensi della storia della Moto GP, con Dovizioso che supera Hayden alla quinta curva, mentre nel rettifilo opposto a quello dei box si mette in scia alla Ducati di Stoner e lo supera, portandosi per la prima volta, nella sua stagione di esordio nella classe regina, in testa ad una gara. Intanto anche Hayden supera Stoner per la seconda posizione, mentre Lorenzo nell’ultimo settore si porta davanti al connazionale Dani Pedrosa.
Così al termine del primo giro il forlivese Dovizioso guida il gruppo davanti ad Hayden, Stoner, Rossi, Lorenzo, Pedrosa, Spies, James Toseland e Toni Elias. Nel corso della seconda tornata, Lorenzo infila Rossi all’esterno della sesta curva, mentre al passaggio successivo, il terzo, si ha un cambio di leadership al comando di corsa con Hayden che agevolmente sorpassa Dovizioso, e Stoner che subisce il sorpasso dalle due Yamaha di Lorenzo prima, e poi Rossi.
Per la sesta posizione Spies supera Pedrosa. Bel confronto Rossi-Dovizioso al sesto giro, con il tavulliese che infila il pilota Honda all’ingresso della prima chicane, ma in uscita il forlivese gode della migliore accelerazione e risupera la Yamaha. Alla penultima curva però, Dovizioso deve arrendersi e cedere la seconda posizione a Rossi, che si porta all’inseguimento di Hayden. Al giro numero otto Dovizioso viene infilato dal campione del mondo 250 Lorenzo, che porta la sua Yamaha in zona podio virtuale.
Il pilota del team JiR ha montato una gomma posteriore sbagliata accusando il degrado con l’avanzare dei giri alla tredicesima tornata deve cedere alle pressioni di Stoner per il quarto posto. Dopo un lungo inseguimento in cui sia Rossi che Hayden hanno segnato giri record a ripetizione, alla tornata quattordici Rossi supera Hayden, mentre al sedicesimo giro ricomincia a piovere. Al passaggio successivo Stoner subisce l’attacco di Dovizioso, che con la pioggia rischia più del pilota Ducati e lo sopravanza per la quarta posizione.
Nello steso giro, Pedrosa perde due posizioni a favore di Sylvain Guitoli e Vermeulen. Al diciannovesimo passaggio Stoner rinfila Dovizioso, mentre Pedrosa si riprende l’ottava posizione su Vermeulen. Al ventunesimo giro la pioggia cade copiosamente lungo la pista di Indianapolis e la direzione gara espone bandiera rossa alla ventiduesima tornata. I piloti vengono fatti rientrare in pit-lane per terminare in una seconda manche i sette giri che mancavano.
Ma il forte vento arrivato sulla pista che ha fatto anche crollare una struttura espositiva della Yamaha convince la direzione gara, dopo aver consultato Carmelo Ezpeleta, Valentino Rossi e Casey Stoner, a non far ripartire la corsa. La classifica del GP di Indianapolis è dunque quella del ventesimo giro, con Rossi che vince davanti ad Hayden e Lorenzo, guadagnando ulteriori punti in classifica su Stoner, solo quarto.
Antonio Caruccio
Nella foto, Valentino Rossi
L’ordine di arrivo di gara, domenica 14 settembre 2008
1 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha – 20 giri in 37’20"095
2 – Nicky Hayden (Honda) – Honda – a 5”972
3 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – a 7”858
4 - Casey Stoner (Ducati) - Ducati – a 28"162
5 - Andrea Dovizioso (Honda) - JIR – a 28"824
6 – Ben Spies (Suzuki) – Suzuki – a 29”645
7 - Sylvain Gìuintoli (Ducati) – Alice Team – a 36"223
8 - Dani Pedrosa (Honda) – Honda – a 37”158
9 - Chris Vermeulen (Suzuki) - Suzuki – a 38"442
10 - Alex De Angelis (Honda) - Gresini – a 42”437
11 - Anthony West (Kawasaki) – Kawasaki – a 47”179
12 - Toni Elias (Ducati) – Alice Team – a 55”962
13 - Randy De Puniet (Honda) - LCR – a 57”366
14 – John Hopkins (Kawasaki) – Kawasaki – a 58”353
15 - Colin Edwards (Yamaha) - Tech 3 – a 1’00”613
16 – Loris Capirossi (Suzuki) – Suzuki – a 1’05”620
17 - Shinya Nakano (Honda) - Gresini – a 1’05"854
18 - James Toseland (Yamaha) - Tech 3 – a 1’07”968
19 - Marco Melandri (Ducati) – Ducati – a 1’21”323
Giro veloce: Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha – 1’40"776
Il Campionato
1. Rossi 287 punti; Stoner 200; 3. Pedrosa 193; 4. Lorenzo 156; 5. Dovizioso 129; 6. Vermeulen 117; 7. Edwards 109; 8. Hayden 104; 9. Nakano 87; 10. Elias&Capirossi 86.