5 Mag [15:52]
Jerez - Qualifica
Crutchlow pole da record
Marco Minghetti
Quarto nel mondiale a otto punti dal leader provvisorio Dovizioso, sul circuito di Jerez Cal Crutchlow ha voluto ribadire la regola del quattro anche nelle qualifiche. È stato infatti il pilota inglese del team LCR ha segnare la pole position, ed è così il quarto pilota diverso in altrettanti appuntamenti iridati.
Crutchlow, tra l’altro, è stato capace di fermare le lancette del cronometro sul tempo di 1’37”653 nuovo record in qualifica del GP di Spagna. Il britannico ha scavato anche un discreto fossato tra se e i più immediati inseguitori. Sono infatti ben 259 i millesimi a separare la Honda ufficiale di Dani Pedrosa.
E, ancora più incredibile, alle spalle dello spagnolo sono ben cinque i piloti che hanno terminato racchiusi in appena 75 millesimi, a cominciare da Johann Zarco, che con la sua Yamaha scatterà dalla prima fila. Quarto tempo, ma con sensazioni finalmente positive, Jorge Lorenzo che ha piazzato la sua Ducati subito davanti a Marc Marquez e Alex Rins.
Ed è proprio il leader del mondiale una delle sorprese in negativo della giornata. Accreditato dai pronostici come possibile poleman, Marquez non è mai riuscito a completare un giro mantenendo un ritmo omogeneo per tutto il percorso (velocissimo in T1 e T2, più lento in T3 e T4).
Terza fila tutta italiana, con Iannone, Dovizioso e Petrucci, mentre altre note negative le troviamo in quarta fila. Sono terminate infatti ai margini della qualifica le due Yamaha M1 di Valentino Rossi e Maverick Viñales. E le parole del pesarese alla vigilia “Sì, è un GP chiave per capire la nostra competitività” suonano ora in maniera preoccupante.
Sabato 5 maggio 2018, qualifica
1 - Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 1’37”653 - Q2
2 - Daniel Pedrosa (Honda) - Honda - 1’37”912 - Q2
3 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 1’37”956 - Q2
4 - Jorge Lorenzo (Ducati) - Ducati - 1’37”969 - Q2
5 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 1’37”977 - Q2
6 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 1’37”984 - Q2
7 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 1’37”987 - Q2
8 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 1’38”029 - Q2
9 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 1’38”086 - Q2
10 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 1’38”267 - Q2
11 - Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 1’38”281 - Q2
12 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 1’38”522 - Q2
13 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 1’38”389 - Q1
14 - Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 1’38”481 - Q1
15 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 1’38”544 - Q1
16 - Pol Espargaro (KTM) - KTM - 1’38”598 - Q1
17 - Tito Rabat (Ducati) - Avintia - 1’38”610 - Q1
18 - Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS -1’38”752 - Q1
19 - Mika Kallio (KTM) - KTM - 1’38”759 - Q1
20 - Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto - 1’38”838 - Q1
21 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 1’38”961 - Q1
22 - Hafizh Syahrin (Yamaha) - Tech 3 - 1’39”135 - Q1
23 - Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 1’39”146 - Q1
24 - Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 1’39”708 - Q1
25 - Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 1’39”918 - Q1