1 Feb [12:45]
Sepang - 1° giorno
Lorenzo già velocissimo
Jacopo Rubino
Jorge Lorenzo mostra i muscoli nella prima giornata di test ufficiali della MotoGP a Sepang, facendo il vuoto alle proprie spalle: il campione del mondo in carica ha svettato grazie al crono di 2'00"684, rifilando un secondo pieno al compagno-rivale Valentino Rossi. Un partenza sprint quella dello spagnolo, che nonostante la centralina unica e le gomme Michelin è riuscito a viaggiare appena 78 millesimi sopra al suo best lap nella gara dello scorso novembre. "Porfuera", autore di 37 tornate, ha dimostrato complessivamente un ottimo ritmo con sette passaggi sotto al 2'02 e tre addirittura sotto al 2'01.
È quindi un inizio incoraggiante per la Yamaha, che costringe la Honda a rincorrere: Dani Pedrosa è terzo, a pochi centesimi da Rossi, ma Marc Marquez è più lontano in settima posizione. In casa HRC l'obiettivo principale, più volte ribadito, è trovare la giusta configurazione di motore, per rendere più docile il carattere della RC213V.
La sorpresa odierna è invece Danilo Petrucci, quarto dopo essere stato persino al comando provvisorio. L'alfiere del team Pramac, ora dotato della GP15, capeggia la folta pattuglia Ducati: ben nove le Desmosedici in pista, compresa quella del collaudatore Michele Pirro. Quinto Andrea Iannone che solo nel finale ha utilizzato la nuova GP16. Alle sue spalle la GP14.2 di Hector Barbera (Avintia), autore del maggior numero di giri: 59. Più arretrato Andrea Dovizioso, 13esimo.
Fra i primi dieci hanno concluso anche Scott Redding, Aleix Espargaro (incappato nella rottura del propulsore) e Cal Crutchlow. In coda al plotone Stefan Bradl e Alvaro Bautista, ancora con le vecchie Aprilia RS-GP dello scorso anno in attesa del nuovo prototipo. Fra le cadute, nessuna conseguenza per Bradley Smith in Curva 15. Sfortunatissimo Eugene Laverty, che andando a terra in Curva 4 ha rimediato la frattura del polso destro.
La pioggia è stata più clemente del previsto, abbattendosi sul circuito malese soltanto negli ultimi 20 minuti. Domani sarà al via anche Casey Stoner, già tornato sabato in sella Ducati.
Lunedì 1° febbraio 2016, 1° giorno
1 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 2'00"684 - 37 giri
2 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 2'01"717 - 55
3 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 2'01"780 - 34
4 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 2'01"811 - 43
5 - Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 2'01"912 - 49
6 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 2'02"002 - 59
7 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 2'02"278 - 50
8 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 2'02"338 - 46
9 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 2'02"539 - 42
10 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 2'02"586 - 42
11 - Maverick Viñales - Suzuki (Suzuki) - 2'02"645 - 40
12 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 2'02"646 - 42
13 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 2'02"650 - 40
14 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 2'02"916 - 44
15 - Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 2'03"026 - 55
16 - Michele Pirro - Ducati (Ducati) - 2'03"203 - 32
17 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 2'03"204 - 58
18 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 2'03"463 - 53
19 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 2'03"565 - 27
20 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 2'03"978 - 39
21 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 2'04"075 - 34