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3 Feb [12:04]

Sepang - 3° giorno
Lorenzo con una marcia in più

Jacopo Rubino

Si chiude nel segno di Jorge Lorenzo la tre-giorni di test ufficiali della MotoGP a Sepang. Il campione del mondo in carica si è ripreso la vetta della graduatoria con un tempo davvero notevole: 1'59"580, diventando l'unico capace di scendere sotto al muro dei due minuti. La Yamaha sembra già in forma-campionato, ma a impressionare positivamente è soprattutto il feeling trovato dallo spagnolo con le nuove gomme. "I tempi parlano da sé, e sono molto contento delle Michelin. Ci sono grandi passi avanti con l'anteriore, adesso il feeling è più simile allo scorso anno", ha commentato Porfuera, che ha stampato il best lap montando la mescola dura al posteriore. Quasi di un secondo pieno il distacco inflitto al compagno Valentino Rossi, suo prinicipale antagonista: "Credo si possa crescere, ma sono soddisfatto. Abbiamo provato varie soluzioni", ha raccontato il Dottore.

Dietro alle due M1 ha concluso un Marc Marquez in recupero, terzo dopo aver scavalcato un veloce Cal Crutchlow, ancora dotato della Honda in versione 2015. "Siamo lontani da dove vorremmo, ma abbiamo fatto progressi ogni giorno e c'è margine per migliorare ancora", ha spiegato l'iberico.

Agli onori della cronaca balza inoltre il risultato di Casey Stoner, collaudatore di lusso Ducati: l'australiano nella sua progressione ha trovato addirittura il quinto posto con la Desmosedici GP15, capeggiando la pattuglia di Borgo Panigale e già facendo sognare gli appassionati per un rientro in gara ad alto livello. Danilo Petrucci (Pramac) è invece sceso al settimo posto, incappando peraltro nella rottura del propulsore. Il pilota umbro ha tenuto dietro per una manciata di millesimi i compagni di marca Andrea Iannone, finito a terra senza conseguenze, e Scott Redding. È rimasto a metà gruppo Andrea Dovizioso, tredicesimo.

Ha risalito la china pure Dani Pedrosa, sesto con l'altra RC213V factory, mentre la top 10 è completata dalla Suzuki di Maverick Vinales. Nelle retrovie, l'Aprilia ha proseguito il lavoro di affinamento su software e pneumatici con le vecchie RS-GP affidate a Stefan Bradl e Alvaro Bautista, che salteranno le prossime prove collettive a Phillip Island in attesa del prototipo 2016. Si è rivisto in azione anche Eugene Laverty (Aspar) dopo la caduta di lunedì: per lui 25 giri.

Le altre cadute registrate sono state quelle dei "recidivi" Yonny Hernandez e Tito Rabat. Attorno alle 14:15 sul circuito malese è arrivata proverbiale la pioggia, già scesa durante la notte. I piloti hanno così atteso le 11 prima di uscire dai box, mentre il ritorno del sole nel pomeriggio ha permesso all'asfalto di asciugarsi in fretta e di rimontare le slick.

Mercoledì 3 febbraio 2016, 3° giorno

1 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 1'59"580 - 36 giri
2 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 2'00"556 - 38
3 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 2'00"883 - 45
4 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 2'00"992 - 42
5 - Casey Stoner - Ducati (Ducati) - 2'01"070 - 30
6 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 2'01"161 - 48
7 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 2'01"217 - 18
8 - Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 2'01"223 - 38
9 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 2'01"229 - 42
10 - Maverick Vinales - Suzuki (Suzuki) - 2'01"244 - 51
11 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 2'01"434 - 30
12 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 2'01"623 - 44
13 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 2'01"675 - 34
14 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 2'01"774 - 40
15 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 2'01"870 - 44
16 - Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 2'01"918 - 65
17 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 2'02"541 - 33
18 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 2'02"792 - 44
19 - Katsuyuki Nakasuga - Yamaha (Yamaha) - 2'02"940 - 27
20 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 2'03"012 - 57
21 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 2'03"183 - 46
22 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 2'03"519 - 25