27 Gen [14:02]
Si svela anche la Suzuki
C'è da riscattare il 2017
Jacopo Rubino
Nei box di Sepang, alla vigilia dei test ufficiali che inizieranno domani, la Suzuki ha presentato la GSX-RR aggiornata per la MotoGP 2018: con una squadra confermata in blocco in tutti i suoi elementi cardine, la missione è riscattarsi da un'ultima annata davvero al di sotto delle aspettative. Il capoprogetto Shinichi Sahara, ritornato nel reparto corse in pieno 2017, del resto è stato chiaro: "Vorrei che i nostri piloti lottassero sempre nel gruppo di testa, magari per il podio e sperando in qualche vittoria".
In apparenza la nuova arma di Hammamatsu non presenta grosse modifiche, tanto da essere definita infatti una "evoluzione" della specifica 2017: si nota forse un cupolino un po' più affilato (per adesso privo di eventuali alette) e qualche lieve ritocco alla livrea. "La nostra moto forse può sembrare simile a quella dell'anno passato, ma abbiamo cambiato tanti piccoli dettagli", ha voluto sottolineare il direttore tecnico Ken Kawauchi. "L'aspetto più imprtante è il bilanciamento, adesso c'è maggiore equilibrio".
Punto debole rispetto alla concorrenza era stato il propulsore, ma Sahara ha spiegato: "Ci siamo impegnati a fondo per superare i problemi e abbiamo potuto così concentrarci su altri aspetti, come ad esempio il telaio". Gli ha fatto eco il team manager Davide Brivio: "Gli ingegneri Suzuki hanno lavorato senza sosta in inverno, ci auguriamo di aver trovato una buona base da cui ripartire. Abbiamo imparato dalle difficoltà dello scorso anno e siamo rimasti compatti, nonostante i risultati deludenti".
I due portacolori restano il nostro Andrea Iannone e lo spagnolo Alex Rins, con Takuya Tsuda e Sylvain Guintoli ad affiancarli nel ruolo di collaudatori. "Sono pronto a ricominciare, questa volta avrò un approccio un po' diverso al campionato: ho già un anno di esperienza con la Suzuki, conosco bene la squadra e penso che questa moto si adatti bene al mio stile di guida. L'obiettivo è provare a lottare per la top 5 ad ogni gara", ha raccontato fiducioso Iannone, desideroso certamente di riscattarsi da un 2017 pieno di ostacoli. Grandi motivazioni anche da Rins, ora pronto a raccogliere i frutti del suo ambientamento nella classe regina: "Penso di essere in una forma molto migliore rispetto a dodici mesi fa, e ho concluso il 2017 con ottime sensazioni in pista. Voglio comunque continuare a imparare e ad accumulare più chilometri, ragionando di gara in gara. Poi vedremo cosa succederà".