Michele Montesano
Non sono mancati i colpi di scena nel Rally di Finlandia. Gli sterrati veloci, i dossi e la scarsa aderenza dovuta alla pioggia caduta in precedenza, hanno reso il nono appuntamento del Mondiale Rally una sfida difficile quanto massacrante per i protagonisti del WRC. Tra errori, ritiri e guasti meccanici, l’unica certezza del Rally di Finlandia è Kalle Rovanperä. Il finnico ha posto nel mirino il terzo successo consecutivo stagionale imprimendo un ritmo inavvicinabile per tutti gli avversari.
Rovanperä, anche quest’oggi, ha messo subito in chiaro le sue intenzioni. Desideroso di conquistare la sua prima affermazione nel Rally di Finlandia, il campione in carica ha ulteriormente esteso il suo vantaggio monopolizzando la scena della tornata mattutina del sabato. Il Flying Finn, supportato alle note dal fido Jonne Halttunen, ha siglato gli scratch di tutte e tre le Prove Speciali in programma consolidando ulteriormente la prima pozione.
Alle spalle di Rovanperä troviamo ora Sebastien Ogier. Già perché Elfyn Evans è stato tradito dalla sua Yaris. Veloce nella speciale di Västilä, nonostante una piccola e innocua escursione fuoristrada, il gallese nel corso della prova di Päijälä è andato in testacoda. Ripresa la marcia, Evans ha alzato visibilmente il ritmo rallentato da un guasto all’albero di trasmissione. Il pilota della Toyota ha quindi concluso la PS12 e affrontato tutta la successiva Ouninpohja, la speciale più lunga dell’intero Rally di Finlandia, con due sole ruote motrici. Al termine della tornata mattutina, Evans (nella foto sopra) è quindi sprofondato dal secondo all’ottavo posto assoluto.
Ad approfittarne è stato sicuramente Ogier. Risalito al secondo posto, l’otto volte iridato WRC sembra aver alzato il piede dall’acceleratore. Attualmente a oltre venti secondi dal battistrada Rovanperä, il francese può contare su un vantaggio di oltre mezzo minuto su Thierry Neuville. Ciò gli consentirebbe di incamerare ulteriori punti in campionato e pensare a un possibile assalto al nono titolo mondiale. Salito sul terzo gradino del podio, Neuville (nella foto sotto) ha approfittato del ritiro di Ott Tänak e del problema meccanico di Evans, entrambi diretti contendenti al titolo, per allungare in classifica generale.
Ai margini del podio troviamo Adrien Fourmaux che, ancora una volta, ha approfittato delle disavventure altrui per salire di un ulteriore posizione. Quarto, il francese di Ford M-Sport precede l’esordiente Sami Pajari. Per il finnico il debutto nella classe Rally1 si sta rivelando decisamente positivo. Veloce quanto consistente, il pilota della Toyota anche quest’oggi ha siglato tempi che gli hanno permesso di restare stabilmente in top 5.
Le veloci e insidiose speciali finlandesi si sono rivelate più ostiche del previsto per i piloti del WRC. Dopo gli errori commessi da Tänak ed Esapekka Lappi nella giornata di ieri, quest’oggi è toccato a Gregoire Munster alzare bandiera bianca. Il lussemburghese della Ford, nel corso della prima speciale odierna di Västilä, è stato tratto in inganno dalla mancanza di aderenza andando a sbattere contro un cumulo di terra. Nell’impatto si è danneggiato sia l’avantreno che il retrotreno della Ford Puma. L’equipaggio fortunatamente è uscito incolume dall’abitacolo, ma la vettura ferma a centro strada ha costretto la direzione gara a sospendere la speciale (nella foto sotto).
Se Tänak non è riuscito a riprendere il via quest’oggi, con il navigatore Martin Jarveoja tenuto precauzionalmente sotto osservazione in ospedale, Lappi è rientrato in gara per cercare di dare supporto al suo caposquadra Neuville. Anche Takamoto Katsuta è tornato la volante della Yaris Rally1. Il nipponico della Toyota, dopo aver divelto la sospensione posteriore destra al termine della mattinata del venerdì quando occupava il quarto posto, nelle tre speciali odierne ha marcato tempi interessanti.
Se il venerdì si era assistito al dominio di Oliver Solberg nel WRC2, quest’oggi il protagonista è stato Jari-Matti Latvala. Il Team Principal della Toyota, per l’occasione al volante della Yaris Rally2, ha messo in atto un’intensa rimonta chiudendo il giro mattutino con un distacco di diciotto secondi su Solberg. È lotta intensa anche per il gradino più basso del podio con Robert Virves e Mikko Heikkilä separata da meno di due secondi.
Sabato 3 agosto 2024, classifica dopo la SS13 (top 15)
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h31'15"1
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 21"9
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 58"3
4 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'26"4
5 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'57"7
6 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5'43"6
7 - Latvala-Hänninen (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota - 5'52"6
8 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 6'19"2
9 - Virves-Lesk (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 6'25"0
10 - Heikkilä-Temonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Heikkilä - 6'26"9
11 - Joona-Hussi (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 6'34"3
12 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 6'39"1
13 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 6'41"6
14 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 7'08"7
15 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 7'49"8